Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “In passato alcuni commissari di gara avevano amicizie strette con dei piloti. Chiedo imparzialità”
Prima giornata di test che va in archivio senza grandi acuti al Montmelò per Lewis Hamilton, a meno di un mese dalla tappa inaugurale del Mondiale 2022 di F1. Il britannico della Mercedes ha completato un totale di 50 giri nella sessione pomeridiana del day-1, dopo aver ceduto il volante della W13 al nuovo compagno di squadra George Russell per le prime quattro ore dell’attività odierna.
Il Re Nero ha concluso il day-1 in quinta posizione assoluta con il tempo di 1’20″929, accusando un gap di 1″361 dal leader Lando Norris (McLaren) con una mescola di svantaggio ma pagando anche sette decimi nei confronti della Ferrari di Charles Leclerc a parità di compound utilizzato (C3, gomme medie).
Prima di scendere in pista, il sette volte campione del mondo ha parlato in conferenza stampa proiettandosi verso un 2022 in cui entrerà in vigore la rivoluzione regolamentare sulle monoposto. “Perché dovrei avere paura delle nuove regole? Abbiamo vinto 8 Mondiali di fila, perché dovrei sentirmi così? La mia squadra non commette errori. Ovviamente c’è sempre un po’ di rischio, ma noi non commettiamo errori. Ho fiducia totale nella mia azienda. Indipendentemente da come siamo partiti, bene o male che sia, cresceremo e faremo un gran lavoro di sviluppo, quindi sono tranquillo“, dichiara Hamilton.
Il 37enne di Stevenage ha poi toccato un argomento molto delicato, soprattutto in seguito alle polemiche della scorsa stagione nei confronti del Race Director Michael Masi (non confermato dalla FIA per il 2022): “Per il futuro quello che chiedo è l’imparzialità totale dei commissari di gara, non come in passato che alcuni avevano amicizie strette con alcuni piloti. Ovviamente ci serve anche uniformità di giudizio“.
Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI