Formula 1
F1, Toto Wolff: “Ripartiamo da zero, gli otto titoli costruttori non contano nulla quest’anno”
Dopo otto titoli costruttori consecutivi nell’era ibrida, dal 2014 in poi, Mercedes si appresta a voltare pagina come tutte le altre scuderie del circus in vista della rivoluzione regolamentare che entra in vigore a partire dal Mondiale di Formula Uno 2022. Quest’oggi si è svolta la presentazione ufficiale della nuova W13, monoposto che prenderà parte al prossimo campionato con l’obiettivo di ripetere i successi degli ultimi anni da parte del team di Brackley.
“Da quando sono iniziati i lavori sulla W13 ho visto un grande entusiasmo in tutti i membri del nostro team. Verso la fine della scorsa stagione, quando il progetto si è concretizzato, ho provato una sensazione di grande passione. Entrambe le basi della nostra squadra, ovvero Brackley e Brixworth, hanno abbracciato le enormi sfide di questo nuovo regolamento tecnico per la stagione 2022″, dichiara il team principal Toto Wolff alla stampa.
“Ripartiamo da zero. Gli otto titoli costruttori non contano nulla. È stata una sosta molto breve e non vediamo l’ora di tornare in pista. Ovviamente Abu Dhabi è una zona d’ombra, ma guardiamo al futuro. Durante l’era turbo-ibrida della Formula 1 abbiamo raccolto grandi risultati e il cambio normativo del 2017 ci ha permesso di proseguire su questa strada. Anche se abbiamo dei buoni precedenti, però, non dobbiamo perdere l’attenzione e il focus. Dobbiamo fare affidamento sul nostro background, sulle nostre conoscenze e sulla nostra cultura del lavoro per svolgere il miglior lavoro possibile con questa nuova monoposto”, prosegue il manager austriaco proiettandosi sul Mondiale che comincerà tra un mese in Bahrain.
A proposito della coppia dei piloti, composta dal sette volte iridato Lewis Hamilton e dalla new-entry George Russell: “Non ho mai visto Lewis così determinato. E’ il miglior pilota del mondo ed è affiancato da uno dei giovani più promettenti dell’interno panorama mondiale, ovvero George. Non ho dubbi che riusciremo a creare un ambiente di lavoro positivo, capace di spingere la squadra a sviluppare nel modo migliore la nuova monoposto, pur mantenendo un sano e spirito di competizione tra di loro. Russell sta lavorando duramente con l’intero team e so che ha avuto un buon inverno. L’abbiamo spesso visto in fabbrica non solo ad allenarsi, ma anche insieme alla squadra e ai tecnici. Lui è di casa quindi vederlo qui non è stata una sorpresa”.
Foto: LiveMedia/Dppi