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Freestyle, Pechino 2022: l’Italia sogna una memorabile medaglia nello skicross. Simone Deromedis e le ragazze possono sognare

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L’Italia non ha mai vinto una medaglia nello sci freestyle alle Olimpiadi Invernali. Questa disciplina si è sempre rivelata avara di soddisfazioni per il Bel Paese, ma a Pechino 2022 si può sperare in una magia. Sia chiaro: gli azzurri sono degli outsider e se dovessero salire sul podio realizzerebbero un’impresa incredibile, ma oggettivamente stiamo parlando della delegazione più competitiva di sempre per quanto concerne questo settore specifico degli sport della neve.

In particolar modo si può sperare nello skicross, la specialità in cui i nostri portacolori sono più competitivi. L’asso nella manica si chiama Simone Deromedis. Il 21enne ha conquistato uno storico terzo posto in Coppa del Mondo lo scorso 12 dicembre a Val Thorens, riportando l’Italia sul podio. Due giorni dopo è stato ottimo quinto ad Arosa e il 20 dicembre è stato ottavo a Innichen, salvo poi incappare in due deludenti weekend tra Nakiska e Idre Fjall (sempre fuori dalla top-14 nelle quattro gare disputate a gennaio).

Olimpiadi Pechino 2022, le speranze di medaglia dell’Italia giorno per giorno. 54 carte da podio

Servirà il guizzo dei giorni migliori se si vorranno superare i vari turni e accedere alla finale per provare a fare saltare il banco. Attenzione anche a Jole Galli: quarta e quinta a Idre Fjall la scorsa settimana, a inizio stagione ottava ad Arosa, settima e nona a Innichen. La 26enne potrebbe davvero essere una mina vagante, insieme a Lucrezia Fantelli, che però ha ottenuto come miglior risultato stagionale il nono posto a Val Thorens e ad Arosa.

Foto: Lapresse

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