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Ginnastica, Serie A 2022: pagelle prima tappa. Andreoli, trave da top mondiale! Asia D’Amato solida, Alice spacca staggi

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Sabato 12 febbraio si è disputata la prima tappa della Serie A1 2022 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al PalaRossini di Ancona.

ANGELA ANDREOLI: 9. Esordio da senior, porta in gara un esercizio alla trave dall’esorbitante D Score di 6.5. Giusto per spiegare meglio la difficoltà di quella prova: alle Olimpiadi di Tokyo 2020 soltanto la cinese Guan Chenchen (poi vincitrice della medaglia d’oro), aveva una nota di partenza superiore (6.6). Vero che è cambiato il Codice dei Punteggi, ma i parametri non sono totalmente saltati. La 15enne ha nelle gambe qualcosa di incredibiile e peccato che abbia commesso una piccola sbavatura, altrimenti avremmo assistito a qualcosa di memorabile. Il punteggio finale di 14.450 è da brividi. Questa prestazione vale da sola l’altissimo voto in pagella, peccato per la caduta al corpo libero dove ha comunque in dote mezzi importanti. Una giovane fuoriclasse che può far sognare, se ne parla da tempo.

ASIA D’AMATO: 8. Ci è piaciuta per la solidità della sua prestazione e per la grande continuità di rendimento. La crescita alla trave (13.600 da 5.4) e al corpo libero (13.550, 5.3) è ormai evidente da tempo, sbavatura alle parallele (14.050, 6.1 il D Score) e 14.100 col doppio avvitamento al volteggio. Un all-around di sostanza a inizio febbraio e dopo un periodo di scarico non è certo da tutte, degna della vice campionessa del mondo al volteggio.

GIORGIA VILLA: 7. Il fisico le dà ancora qualche disturbo, la sua caparbietà va apprezzata. Alla trave mantiene un’elevata competitività, ma purtroppo paga una caduta su un elemento di elevata complessità. Brava sugli staggi, dove toglie qualcosa alla prova dei giorni migliori e ottiene 14.300 (5.8).

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ALICE D’AMATO: 7,5. Dispiace per la doppia caduta al corpo libero (episodica), ma rumoreggia in maniera importante sugli amati staggi: esercizio da 6.3, grande qualità tecnica e fantastico 14.650. Siamo su livelli da top-player internazionale, come questa ragazza ha più volte dimostrato. Una buona ripartenza per la genovese.

VERONICA MANDRIOTA. 7. Cresce piano piano, ma con grande piglio. Longilinea ed elegante, sfrutta le sue lunghe lava per progredire al corpo libero: il 5.5 di D Score inizia ad avere un certo rilievo, brava a portare a casa 13.700 (miglior punteggio di giornata in questa specialità).

LARA MORI: 6,5. Meriterebbe un 10 per la sensibilità e l’intelligenza con cui decide di omaggiare l’indimenticabile Raffaella Carrà, esibendosi al corpo libero su un medley di una delle più grandi artiste italiane di sempre. Le imprecisioni tra trave e quadrato sono figlie del periodo, ma è brava a rientrare in gara dopo le Olimpiadi e a fare da chioccia alle giovanissime del Giglio Montevarchi (quarto posto).

MANILA ESPOSITO: 7,5. Esordio tra le senior per questa grande promessa del panorama nazionale insieme ad Angela Andreoli. Concorso generale di carattere: 13.450, 13.450, 12.650, 13.600. Margini di miglioramento decisamente significativi, intanto riesce anche a guidare con personalità la Ginnastica Civitavecchia verso un prezioso secondo posto.

ARTISTICA 81 TRIESTE: 10. Le giuliane salgono sul terzo gradino del podio in maniera inattesa. Squadra unitissima, brava a tenere botta partendo addirittura dal primo sottogruppo e regolando avversarie più quotata come Giglio Montevarchi e Juventus Nova Melzo. Benedetta Gava, Chiara Vincenzi (merita un plauso), Vittoria Usoni, Maddalena Magrini, Giovanna Novel, Anna Danieli festeggiano con pieno merito.

Foto: Federica Salvatelli

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