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Golf, Adri Arnaus ed Harold Varner III appaiati al comando del Saudi International. Matteo Manassero scivola al nono posto

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Concluso da pochi istanti il secondo round del Saudi International (montepremi 5 milioni di dollari). L’evento, nato nel 2019, fa ora parte solamente dell’Asian Tour ma continua ad attrarre alcuni dei migliori golfisti del panorama internazionale grazie al ricco montepremi ed alla futura prospettiva di costituire una SuperLega del golf in contrapposizione al PGA Tour.

Sul percorso par 70 del Royal Greens Golf and Country Club di King Abdullah Economic City (Arabia Saudita) guidano la classifica lo spagnolo Adri Arnaus e l’americano Harold Varner III. Entrambi siglano un ottimo -4 di giornata balzando in vetta con lo score complessivo di -10 (130 colpi). -8 e terza posizione per l’australiano Cameron Smith e per lo statunitense Matthew Wolff.

Scorrendo la classifica troviamo in quinta piazza a -7 l’inglese Tommy Fleetwood, seguito ad una lunghezza di distanza dal sudafricano J.C. Ritchie, dal giapponese Ryosuke Kinoshita, e dall’americano Bubba Watson. -5 e top ten chiusa in nona posizione da un gruppetto composto dall’inglese Steve Lewton, dagli statunitensi Xander Schauffele e Patrick Reed, dall’australiano Wade Ormsby, ed infine da Matteo Manassero.

Secondo giro non entusiasmante da parte dell’azzurro, che lascia la prima posizione pur restando nella top ten a contatto con tanti big del golf planetario. +3 odierno per Manassero, che sigla solamente un birdie, incappando in quattro bogey. Il 28enne veneto domani dovrà ritrovare il feeling dell’esordio per restare nelle zone alte della classifica.

Da segnalare l’eliminazione al taglio per il nordirlandese Graeme McDowell, ed il ritiro di uno dei protagonisti più attesi della vigilia. Ha difatti scelto di abbandonare la kermesse mediorientale dopo il cattivo avvio di giovedì il numero nove dell’Official Golf World Ranking Bryson DeChambeau.

Foto: LaPresse

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