Golf

Golf, Kramer Hickok: “In 17 pronti a sposare il progetto della Superlega araba”. E scoppia il caso DeChambeau

Pubblicato

il

Continua a far discutere la situazione che lega direttamente il golf mondiale e il vero e proprio progetto di Superlega araba che è in piedi per mezzo della LIV Golf Investment di Greg Norman e del PIF, il fondo sovrano saudita che fa da finanziatore.

Come riporta l’ANSA, l’americano Kramer Hickok si è espresso con dovizia di particolari, facendo capire che ne sa molto di più di quanto si creda: “Diciassette golfisti sono pronti a sposare il nuovo progetto della Superlega araba e tra questi ci sono alcuni grandi nomi. Non posso dire chi siano ma i soldi rappresentano un’opportunità. La Superlega araba metterà sul piatto montepremi enormi e bonus, al momento della firma, davvero redditizi“.

Golf: Scottie Scheffler supera Patrick Cantlay al playoff, suo il WM Phoenix Open 2022. 43° Francesco Molinari

Proprio nei giorni scorsi aveva fatto discutere il forfait di Bryson DeChambeau, l’uomo sul quale ricadono i maggiori sospetti in merito, al Genesis Invitational. Le malelingue vogliono che sia proprio a causa del nuovo progetto, lui ribatte che è infortunato e porta a sostegno della sua tesi il fatto che si sia ritirato dal Saudi International in quanto ci sono gli effettivi problemi all’anca e alla mano. C’è chi, però, ritiene che sia lui uno dei 17 ad avere in mano l’accordo con la Superlega.

Così lo scienziato pazzo del golf: “Qualsiasi annuncio riguardante il mio stato di salute e il programma di gioco verrà comunicato sempre e solo dal mio entourage“. La sua presenza è prevista all’Arnold Palmer Invitational, dove dal 3 al 6 marzo difende il titolo.

Foto: LaPresse

Exit mobile version