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Hockey ghiaccio femminile, Pechino 2022: le favorite. Canada e Stati Uniti davanti a tutte

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Chi vincerà l’oro nell’hockey su ghiaccio al femminile alle Olimpiadi di Pechino 2022? Una domanda con due possibili risposte molto molto probabili: Canada o Stati Uniti.

Da Nagano 1998, ovvero da quando il torneo “in rosa” ha iniziato a far parte del programma a Cinque Cerchi, solo queste due nazioni si sono infatti spartite l’oro: 2 volte le ragazze degli States, che si sono affermate nel 1998 e nel 2018, e sono quindi le defending champions, e 4 volte quelle del Canada, ininterrottamente fra il 2002 e il 2014; da Salt Lake City a Sochi, passando per Torino e Vancouver.

E quindi lecito attendersi che qualche outsider, delle altre otto squadre presenti nel tabellone olimpico, possa insidiare le due superpotenze nordamericane? Difficile a dirsi, forse solo la Finlandia della capitana Jenni Hiirikoski, compagine accreditata per il bronzo, potrebbe provare l’impresa, anche se nella giornata di oggi le nordeuropee sono uscite sconfitte per 2-5 proprio nel testa a testa contro le yankees.

Il Gruppo A, quello di cui fanno parte appunto Stati Uniti e Canada, che oltre alle finlandesi comprende anche la Svizzera, oggi letteralmente spazzata via dalle “canucks” con lo score di 12-1, e la Russia, proietta di diritto ai quarti di finale, ma se in questa pool già non ci sono altre compagini in grado di contrastare le squadre “maestre” del gioco è difficile ipotizzare che nel Gruppo B venga fuori qualche rivelazione.

Anche perché, tornando ai numeri, alle statistiche e all’albo d’oro: in cinque delle sei edizioni dei tornei di hockey su ghiaccio femminili olimpici sin qui disputati, la finale è stata proprio fra Canada e Stati Uniti, solo a Torino 2006, la Svezia (argento) è riuscita parzialmente a interrompere questo duopolio.

Le chance quindi che si ripeta il podio di Pyeongchang 2018, con Stati Uniti-Canada-Finlandia,  sono molto molto alte.

Foto: Lapresse

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