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Jannik Sinner: “So qual è la mia potenza e dove migliorare. Maria Sharapova è speciale”

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Esordio vincente per Jannik Sinner all’ATP 500 di Dubai, primo torneo dell’azzurro dopo la sconfitta ai quarti di finale e dopo essere stato fermo a causa del Covid. Il durissimo match di primo turno contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina è stato inoltre il primo capitolo di una nuova avventura per il numero 2 del tennis italiano: per la prima volta al posto del suo storico allenatore Riccardo Piatti, nel suo angolo era seduto Simone Vagnozzi, nuovo coach assunto dall’alto atesino.

Al termine del match contro lo spagnolo, in cui ha dovuto anche salvare ben tre match point consecutivi, in conferenza stampa Sinner ha riflettuto su quale siano i suoi obiettivi: “Penso che la strada sia ancora lunga. Ci sono diversi mondi di distanza tra alcune posizioni della classifica, bisogna raggiungere il livello per arrivarci, ed è quello che sto cercando di fare. So qual è la mia potenza, che posso giocare un ottimo tennis se mi sento bene, ma devi avere un anno di continuità totale, questa è la differenza”.

Per l’azzurro il primo obiettivo è quello di alzare il suo livello, i risultati arriveranno di conseguenza: “Onestamente so che ho molte cose da migliorare. Spero di poterlo fare, questa è la cosa più importante per me oggi: so che posso giocare ad un livello molto alto, ma so che devo ancora migliorare tanto. Vedremo”.

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Infine un passaggio su Maria Sharapova, con cui ha condiviso il campo di allenamento in più di un’occasione: “Senza dubbio da lei posso imparare la sua grande mentalità, ha una mentalità incredibile. Sono stato molto fortunato a conoscerla meglio. Penso sia una persona molto speciale, quello che ha fatto per il mondo del tennis è incredibile. Sono stato fortunato, davvero”.

Foto: LaPresse

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