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Jannik Sinner torna in campo dopo il Covid e il cambio allenatore. Tabellone ATP Dubai: brividi Murray e Hurkacz
Jannik Sinner si appresta a tornare in campo dopo tre settimane decisamente burrascose. Il tennista italiano ha giocato i quarti di finale agli Australian Open a fine gennaio, perdendo nettamente contro il greco Stefanos Tsitsipas. Una volta tornato a casa l’altoatesino è purtroppo risultato positivo al Covid-19 e successivamente è balzato agli onori della cronaca per l’interruzione del rapporto con l’allenatore Riccardo Piatti.
Il 20enne, che ora sarà seguito da coach Simone Vagnozzi, parteciperà al torneo ATP 500 di Dubai, in programma sul cemento indoor degli Emirati Arabi Uniti dal 21 al 27 febbraio. Jannik Sinner spera di farsi strada in questa kermesse e di guadagnare punti importanti per il ranking ATP. Il numero 10 al mondo è atteso da un tabellone tutt’altro che semplice e che potrebbe metterlo a dura prova.
L’esordio sarà contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, avversario da non sottovalutare ma comunque alla portata. Fa decisamente più paura l’eventuale secondo turno contro il britannico Andy Murray, fuoriclasse eterno che potrebbe mettere in difficoltà il nostro portacolori (all’esordio incorcerà un qualificato). L’eventuale quarto di finale potrebbe regalare il sempre gustoso confronto col polacco Hubert Hurkacz, rivincita della Finale del Masters 1000 di Miami 2021: Sinner è testa di serie numero 4, Hurkacz è numero 5 (esordio col kazako Alesandr Bublik, poi uno tra l’olandese Botic van de Zandschulp e il sudafricano Llyod Harris).
La semifinale potrebbe regalare il testa a testa di lusso con il russo Andrey Rublev, numero 7 del raning ATP e atteso da uno spicchio di tabellone non così probante (va comunque preso con le pinze il quarto di finale col connazionale Aslan Karatsev). Dall’altra parte del tabellone spicca invece il serbo Novak Djokovic, che torna in campo dopo la nota vicenda che lo ha portato all’esclusione dagli Australian Open: debutterà contro il nostro Lorenzo Musetti, poi sulla carta le sfide contro l’australiano Alex de Minaur, lo spagnolo Roberto Bautista Agut e il canadese Denis Shapovalov.
Foto: Lapresse
