Judo
Judo, Grand Slam Tel Aviv 2022: l’Italia si presenta con un poker d’assi al femminile nel percorso verso gli Europei
Questo weekend si riaccendono i riflettori sul grande judo con il Grand Slam di Tel Aviv 2022, terzo appuntamento stagionale del World Tour (secondo Slam dopo quello di Parigi) in programma sui tatami della Shlomo Arena da venerdì 17 a domenica 19 febbraio.
Saranno circa 300 gli atleti presenti in Israele per migliorare il proprio ranking mondiale e soprattutto per avvicinarsi nel migliore dei modi agli appuntamenti più importanti del 2022, in primis Europei e Mondiali. L’Italia schiera una selezione di dieci judoka, sette donne e tre uomini, con l’obiettivo di provare ad ottenere almeno un paio di podi nonostante un campo partenti di buon livello in molte categorie di peso.
Per il settore femminile azzurro tornano a gareggiare per la prima volta dopo le Olimpiadi di Tokyo Francesca Milani (48 kg) e Odette Giuffrida (52 kg), alle quali si aggiungono Alice Bellandi (passata ai 78 kg per questo triennio olimpico), Giorgia Stangherlin (78 kg), Miriam Boi (57 kg), Nadia Simeoli (63 kg) e la stella emergente Assunta Scutto (48 kg).
In campo maschile vedremo all’opera invece Angelo Pantano e Biagio D’Angelo nei 60 kg, oltre a Giovanni Esposito (73 kg) che rientra nel circuito maggiore a oltre otto mesi di distanza dai Mondiali di Budapest, ultima gara di qualificazione olimpica verso Tokyo 2021.
Ambizioni importanti per il Bel Paese nella categoria fino a 48 kg, con Milani testa di serie n.3 nella metà di tabellone della spagnola Julia Figueroa (n.2) e con Scutto n.5 del seeding che dovrebbe vedersela eventualmente ai quarti con l’israeliana Shira Rishony (n.4) per poi entrare in rotta di collisione in semifinale con la francese n.2 al mondo Shirine Boukli in un possibile rematch della finale di Abu Dhabi vinta dalla giovane napoletana.
Grande attesa anche per Giuffrida, bronzo olimpico a Tokyo nei 52 kg, chiamata ad una sfida importante già ai quarti di finale contro una tra la spagnola Ana Perez Box (argento mondiale in carica) e la giapponese Ryoko Takeda (campionessa mondiale junior del 2018) prima di incrociare in una potenziale semifinale l’ungherese Reka Pupp (sconfitta da Odette nella finale per il bronzo a cinque cerchi). Favorite dall’altra parte del tabellone la giovane israeliana Gefen Primo e la francese Astride Gneto.
Sorteggio positivo nei 78 kg per Bellandi, che debutterà con la padrona di casa Inbar Lanir (già battuta in Portogallo a fine gennaio) con in palio un posto ai quarti di finale presumibilmente contro l’ucraina Anastasiya Turchyn (n.12 del ranking IJF). Obiettivo Final Block nei 73 kg anche per Giovanni Esposito, inserito nello stesso quarto del solido kazako Zhansay Smagulov con la possibilità di sfidare in semifinale il fortissimo azero Rustam Orujov.
Foto: IJF