Pattinaggio Artistico
Kamila Valieva positiva al doping, la difesa: “Contaminazione con un farmaco del nonno”. “Non ho più emozioni”
Kamila Valieva si appresta a disputare lo short program alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. La russa scenderà sul ghiaccio in una situazione ai limiti del surreale: è risultata positiva a un controllo antidoping lo scorso 25 dicembre, ma non è stata sospesa e le è stato consentito di gareggiare, dopo aver tra l’altro conquistato la medaglia d’oro nel team event. Qualcosa di paradossale che ha anche scontentato il CIO e che ha generato il vero scandalo di questa edizione dei Giochi. In caso di una sua prestazione da podio le verrà negata la premiazione.
Il pattinaggio artistico è al centro dell’attenzione, oggi la 15enne sfoggerà il suo talento ed è la grande favorita per il successo finale. Nelle ultime ore la ragazza ha esposto la propria difesa al TAS. Denis Oswald, presidente della commissione disciplinare del Comitato Olimpico Internazionale, ha confermato all’agenzia Reuters la tesi di Valieva: “La sua argomentazione era che questa contaminazione fosse avvenuta con un prodotto per il cuore che suo nonno stava prendendo”.
https://www.oasport.it/2022/02/live-pattinaggio-artistico-corto-donne-olimpiadi-2022-in-diretta-in-gara-kamila-valieva-dopo-lo-scandalo-doping/
L’Agenzia mondiale antidoping (WADA), il CIO, l’Agenzia antidoping russa (RUSADA) e il Comitato olimpico russo (ROC) non hanno nè negato nè confermato questa testimonianza di Oswald. L’atleta ha rilasciato una breve dichiarazioni a Channel One, emittente statale russa: “Questi (ultimi) giorni sono stati molto difficili per me. È come se non avessi più emozioni. Sono felice ma allo stesso tempo sono emotivamente stanca”.
Foto: Lapresse