Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2022, altro antipasto delle grandi corse di un giorno: freme Sonny Colbrelli

Il weekend di corse in nord Europa si conclude con la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, che in questo 2022 arriva all’edizione numero 74: assieme alla Omloop Het Nieuwsblad di ieri, vinta da Wout van Aert, rappresenta un bell’antipasto in vista delle grandi corse di un giorno che si terranno fra marzo ed aprile.

Anche senza il Vecchio Quaremont, lasciato per quest’anno ‘a riposo’, la Kuurne-Bruxelles-Kuurne propone un vasto repertorio di muri da scalare, ben tredici: per la verità si comincia in maniera abbastanza morbida, con Tiegemberg (1400 metri al 4%, pendenza massima 8%), Katteberg (900 metri alla pendenza massima del 10,3%) e Bombeek (1100 metri con picco dell’8,2%) nei primi 56 chilometri.

Poi arrivano due tratti che metteranno a dura prova le gambe del gruppo: fra il chilometro 75 e 85 ci sono il Bossenaartstraat (1300 metri, massimo 9%), il Berg Ten Houte (1100 metri che toccano il 13%) e La Houppe (il più lungo con i suoi 1880 metri al quasi 5% medio ma con picco al 10%). Dopo l’Hameau des Papin al chilometro 103, con picchi del 16,2%, un quintetto in venti chilometro fra Le Bourliquet (6,8% e massimo del 15,3%), Mont Saint-Laurent (la pendenza più dura con il picco massimo al 17%), Kruisberg (1400 metri al 10,9% di massimo), Hotond (1200 metri al 3%) e Cote de Trieu (1260 metri al 7%). A chiudere, il Kruisberg (1100 metri al 6%), situato però a 50 chilometri dal traguardo.

Disseminati anche dei tratti in pavé sul percorso: Holleweg, Gieterijstraat, Etikhovestraat, Beerbosstraat e Graaf Boudewijn IX-Laan faranno tremare le ruote dei corridori oltre a quattro muri con lo stesso asfalto (Katteberg, Berg Ten Houte, Mont Saint-Laurent e Kruisberg). Una corsa dura, durissima, se finisse al chilometro 171,5. Invece dopo ci sono oltre venti chilometri di pianura, con i ciclisti che potranno recuperare le forze in vista di una volata ristretta, il finale sulla carta più possibile.

Assente il vincitore del 2021 Mads Pedersen, la giornata odierna pare essere cucita a pennello per il campione europeo Sonny Colbrelli; il campione europeo della Bahrain-Victorious ha messo in mostra una buona gamba ieri alla Omloop, venendo battuto solo da Wout van Aert. Ci sono tanti velocisti che potranno dire la loro come Caleb Ewan, Fabio Jakobsen, Tim Merlier  e John Degenkolb, ma non è scontato che riescano ad arrivare nel gruppo dei migliori. Molto pericolosi invece Tom Pidcock e Jasper Stuyven, che tenteranno di far saltare il banco in precedenza.

Foto: Pier Colombo