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La prima volta non si scorda mai! Italia campione olimpica di curling! Stefania Constantini e Amos Mosaner monumentali!

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Amos Mosaner e Stefania Constantini resteranno in maniera imperitura nella leggenda dello sport tricolore, autori di un’impresa ai limiti del surreale e che sembrava semplicemente impensabile fino a pochi giorni fa. L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nel curling doppio misto alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Campioni Olimpici in uno sport che prima di oggi non aveva mai portato podi a cinque cerchi al Bel Paese e che nelle precedenti apparizioni (con la squadra maschile a Torino 2006 e a PyeongChang 2018, col quartetto femminile nell’edizione casalinga) non ci aveva mai regalato nemmeno una qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Il nostro vessillo sventola magnificamente, arriva la seconda medaglia d’oro in questa spedizione dopo il sigillo di Arianna Fontana sui 500 metri nello short track.

Hanno unito l’Italia in maniera impensabile: semplicemente unici. La stupenda coppia, formata dal 26enne della Val di Cembro e dalla 22enne di stanza a Cortina d’Ampezzo, ha interpretato un torneo semplicemente surreale sul ghiaccio del National Aquatics Centre della capitale cinese e si è resa protagonista di un magistrale percorso netto: nove vittorie nel round robin, Svezia annichilita nella semifinale di ieri, oggi il dominio contro la Norvegia in un atto conclusivo già consegnato all’antologia dei momenti più emozionanti, struggenti e palpitanti del Bel Paese. Un’apoteosi totale, frutto di sacrificio, amore per il curling, intensi allenamenti, perfezionamenti continui, miglioramenti costanti: in cinque giorni hanno demolito le squadre salite sul podio agli ultimi Mondiali (Gran Bretagna, Norvegia, Svezia) e le medagliate delle Olimpiadi 2018 (Canada, Svizzera, Norvegia).

Alle nostre latitudini è esplosa la curling-mania: sedici anni fa erano stati Joel Retornaz e compagni a scaldarci i cuori portando questa disciplina nelle case di tutti gli italiani per la prima volta, oggi la magia si è sublimata con un’apoteosi totale che rimarrà perennemente nella mente di una Nazione intera, riunitasi attorno a due ragazzi così dolci, umili e pacati in un’atmosfera da tenere tinte romantiche. I ragazzi della porta accanto, gli amici che tutti vorremmo, figli dalla faccia candida, il bel volto di un popolo che all’ora di pranzo di questo martedì 8 febbraio si abbraccia virtualmente festeggiando in una disciplina così affascinante e appagante, praticata da soltanto 350 atleti circa in tutto lo Stivale.

Quanti soldi hanno guadagnato Amos Mosaner e Stefania Constantini vincendo le Olimpiadi? Montepremi e cifre

L’Italia ha sconfitto i vice campioni del mondo con il punteggio di 8-5 e fa festa in terra asiatica, materializzando un oro che si pensava poter vivere solo nei sogni più intimi. La gestione delle stone di Amos Mosaner e la sua muscolatura perentoria sul ghiaccio. La precisione chirurgica degli ultimi tiri di Stefania Constantini. Il feeling tecnico-tattico, l’intesa invidiabile, l’impeccabile lettura del gioco, la comunicazione verbale impeccabile e molto chiara tra i nostri portacolori. Ingredienti di una ricetta che oggi ha servito una portata da ristorante stellato a 60 milioni di commensali seduti al tavolo.

Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten, marito e moglie nella vita (a differenza degli azzurri, che non fanno coppia nella vita privata), si sono dovuti semplicemente inchinare. E non finisce qui perché Amos Mosaner è ora atteso dal torneo maschile insieme a Joel Retornaz, Sebastiano Arman e Simone Gonin (in estasi sugli spalti): dopo il bronzo agli ultimi Europei non c’è più limite al sogno.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia parte con il vantaggio dell’ultimo tiro, gli avversari marcano stone su stone, complicando così la vita per il martello di Stefania Constantini. Rara sbavatura della 22enne nel tiro conclusivo e gli scandinavi riescono a strappare la mano, marcando due punti di grande sostanza.

Passare in svantaggio a freddo in una finale olimpica potrebbe gettare sconforto all’interno di una squadra e invece gli azzurri reagiscono in maniera tonica, inscenando un autentico capolavoro e rubando la mano per tre volte consecutive: due punti nel secondo end per un pronto pareggio (2-2), un punto nella terza frazione per il sorpasso (3-2), addirittura tre sigilli nel quarto parziale perché Kristin Skaslien sbaglia completamente il tiro finale sul castello imbastito magnificamente da Amos e puntellato da Stefania.

VIDEO: il punto di Stefania Constantini! L’Italia vince l’oro nel curling

L’Italia vola all’intervallo con addirittura quattro punti di vantaggio (6-2) e sogna ad occhi aperti. La Norvegia è costretta a utilizzare immediatamente il powerplay al ritorno sul ghiaccio: le stone pre-posizionate (una di guardia e una in casa) vengono spostate sul lato, i vice campioni del mondo mettono inizialmente in crisi i nostri portacolori, che però sono lucidissimi dal punto di vista tattico e sbrogliano la matassa portando tre stone a punto prima della chiusura di Skaslien, che si deve accontentare di guadagnare un misero punto (6-3 al termine del quinto end).

L’Italia decide di non usufruire del vantaggio del powerplay nel sesto end, gli azzurri sentono un po’ la pressione e poi rimangono a bocca aperta quando Nedregotten si inventa un ultimo tiro da brividi che porta la Norvegia in vantaggio all’interno della casa. Stefania Constantini è chiamata a una sublime magia per cercare di limitare i danni, supera la guardia, boccia la stone rivale e marca un punto salvando la mano con un colpo di bravura inaudita. La nostra Nazionale si porta sul 7-3 e costringe gli scandinavi a tentare il tutto per tutto: Nedregotten alza la caratura del suo gioco e si crea un assembramento di stone nel cerchio rosso, gli azzurri riescono a limitare i danni e concedono due punti avversari.

L’Italia entra nell’ultimo end in vantaggio di due punti (7-5), usufruisce del powerplay e ha dalla sua il vantaggio dell’ultimo tiro. Ci sono tutte le premesse per sognare in grande. Constantini brucia la prima stone, Mosaner tira lungo il secondo sasso. La Norvegia cerca di approfittarne, ma anche Nedregotten sparacchia lungo. Amos va alla bocciata della guardia e si posiziona nel centro della casa, Skaslien lo rimuove. A Stefania basta piazzare la sua ultima stone, è un tiro dritto completamente libero e senza guardie: non lo può sbagliare, va alla doppia bocciata e l’Italia vince le Olimpiadi!

RISULTATI FINALI DI CURLING DOPPIO MISTO ALLE OLIMPIADI

FINALE PER L’ORO (martedì 8 febbraio, ore 13.05): Italia-Norvegia 8-5

FINALE PER IL BRONZO (martedì 8 febbraio, ore 07.05): Svezia-Gran Bretagna 9-3

Foto: Lapresse

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