Festival di Sanremo
LIVE Sanremo 2022 5 febbraio in DIRETTA: TRIONFANO MAHMOOD E BLANCO! Sul podio Elisa e Gianni Morandi!
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VIDEO MAHMOOD E BLANCO, “BRIVIDI” LA CANZONE VINCITRICE
QUANTI SOLDI HANNO GUADAGNATO MAHMOOD E BLANCO VINCENDO IL FESTIVAL DI SANREMO?
1.52: Grazie per averci seguito, siete stati tantissimi. Buona notte, buona domenica e appuntamento al prossimo anno!
1.51: Mahmood e Blanco cantano “Brividi”, canzone vincitrice dell’edizione numero 72 del Festival. Successo annunciato e meritato che accontenta tutti
1.48: Il podio vede la vittoria di Mahmood e Blanco con “Brividi”, secondo posto per Elisa che vince “O forse sei tu”, terzo posto per Gianni Morandi con “Apri tutte porte”
1.47: MAHMOOD E BLANCO VINCONO LA 72MA EDIZIONE DEL FESTIVAL!!!!! Secondo posto per Elisa
1.45: Terzo posto per Gianni Morandi!
1.44: Entra il sindaco di Sanremo con il premio
1.43: Vengono chiamati sul palco i tre finalisti
1.41: Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale votato dall’orchestra: Elisa
1.40: Il premio Sergio Bardotti per il miglior testo va a Fabrizio Moro
1.40: Il premio della Sala Stampa Lucio Dalla va a Gianni Morandi
1.39: Massimo Ranieri vince il premio della critica Mia Martini
1.39: Ora verranno consegnati i premi della critica
1.38: Stop al televoto
1.34: Rovazzi canta Senza pensieri con Amadeus
1.33. Sul palco dell’Ariston sale Fabio Rovazzi
1.30: Orietta Berti canta Luna piena
1.28: Sul palco dell’Ariston viene chiamata Orietta Berti
1.20: Esaurite le clip dei tre finalisti, prende parola Sabrina Ferilli che legge una poesia dedicata ai tre Festival di Amadeus
1.16: Vengono mostrate le clip di un minuto delle tre canzoni finaliste
1.15: Si riapre il televoto che conterà per il 34%, 33% giuria demoscopica, 33% sala stampa
1.14: Saranno Gianni Morandi, Mahmood/Blanco e Elisa
1.13: 12. Fabrizio Moro, 11. Matteo Romano, 10. Michele Bravi, 9. Dargen D’Amico, 8. Massimo Ranieri, 7. La Rappresentante di Lista, 6. Emma, 5. Sangiovanni, 4. Irama
1.11: 20. Highsnob e Hu, 19. Giovanni Truppi, 18. Iva Zanicchi, 17. Rkomi, 16. Ditonellapiaga e Rettore, 15. Noemi, 14. Achille Lauro, 13. Aka7even
1.10: 25. Tananai, 24. Ana Mena, 23. Giusy Ferreri, 22. Le Vibrazioni, 21. Yuman
1.09: E’ il momento della classifica dal 25mo al quarto posto
1.05: Mengoni canta “Mi fiderò” ultimo singolo
1.04: Sul palco torna Marco Mengoni
1.02: Si è conclusa la gara. Stop al televoto
1.01: La presenza di Vessicchio ha rivitalizzato Le Vibrazioni. Sarcina sembra molto più in forma rispetto alla prima uscita. Il pezzo non è sicuramente fra i più riusciti del gruppo
1.00: Tantissimo
di R. Casalino – N. Verrienti – F. Sarcina – R. Casalino
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Casakiller – Milano – Latina
C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo
0.59: Le Vibrazioni – “Tantissimo”
La canzone con cui sono in gara, scritta da Francesco Sarcina con Roberto Casalino, è l’unico pezzo rock di questa edizione e parla della sofferenza, delle ferite che restano nella vita ma anche dell’urgenza di trasformarle in qualcosa di positivo.
LE VIBRAZIONI
Quarta partecipazione per il gruppo fondato nel 1999 capitanato da Francesco Sarcina. La prima nel 2005, nel Festival di Paolo Bonolis. La seconda ben 13 anni dopo in quello di Claudio Baglioni e la terza nel primo targato Amadeus.
Curiosamente per il frontman si aggiunge una partecipazione da solista nel 2014, nel quarto e finora ultimo Sanremo di Fazio. Sarcina nel 2014/15 è stato insegnante di canto nella scuola di Amici, mentre nel 2016 è stato concorrente della quinta edizione di Pechino Express.
0.50: Amadeus sale in galleria per presentare Le Vibrazioni
0.47: L’unico rappresentante del mondo cantautorale italiano tiene alta la categoria. Il pezzo, tutt’altro che facile, cresce ad ogni ascolto. E’ un progetto da seguire
0.43: Tuo padre, mia madre, Lucia
di Pacifico – G. Truppi – N. Contessa – G. Pallotti – M. Buccelli – G. Truppi
Ed. Edizioni Curci/No Comment Opificio Musicale/Lemonstealer/Pot Pot – Milano – Monroe (NY) – Roma
Quando ti ho incontrata per la prima volta
Ad una cena di sconosciuti in un bar di Torino
Senza pensarci, d’istinto, ti ho guardato la mano
Per vedere se fossi sposata.
Brillano le teste e scintillano le stelle
Corrono corrono corrono, gli occhi si chiudono gli attimi cadono
Dimmi se sei triste, dove andiamo, che ci faccio qui.
…O siamo sempre stati qui?
E quando le cose tra di noi non vanno lisce e sono malinconico o preoccupato
Ripenso a quel momento e mi fido di lui,
E anche se a volte litighiamo solo per la paura di metterci a letto lo so che per quello che vogliamo fare noi un per cento
È amore e tutto il resto è stringere i denti.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
E adesso che conosco anche la tua amarezza
E il buio senza parole in cui sei nuda di rabbia Io ti volevo dire che la mia anima ti vuole
Ed il mio cuore pure
E che le mie fantasie si scaldano al pensiero del tuo fiato.
Brillano le teste e scintillano le stelle
Toccami la faccia e non farmi fare niente
Stringimi più forte e fammi dire un’altra volta sì.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
Amore mio, per vivere facciamo mille cose stupide
Lo sai, per sopravvivere, semplifichiamo il più possibile.
Ma cosa c’è di semplice?
Amore mio
Che ridere.
E se domani tuo padre, mia madre o Lucia
Ascolteranno queste parole
Si chiederanno, come mi chiedo anch’io, se questo è un amore
Risponderò come rispondo anche a me
Che
Amarti è credere che
Che quello che sarò sarà con te.
Sto camminando verso di te
Ti vedo all’incrocio, mi fermo a guardarti
E aspetto l’attimo in cui
Ti girerai e mi sorriderai vedendomi arrivare.
0.43: Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
La canzone parla d’amore, dell’importanza di scegliersi anche nei momenti difficili della vita e delle relazioni, e approfondisce il modo di vivere un rapporto in età adulta. La Lucia del titolo è sua figlia. Il brano fa parte della raccolta ‘Tutto l’universo’, in uscita il 4 febbraio, che è il ritratto più fedele di Truppi attraverso le sue 15 canzoni più rappresentative.
GIOVANNI TRUPPI
Giovanni Truppi, nato a Napoli nel 1981, è cantautore, polistrumentista, cantante, poeta e una delle personalità più eclettiche della musica indipendente italiana. Dopo una breve parentesi di appartenenza al gruppo Le Baccanti, dal 2010 al 2015 pubblica ben tre album: C’è un me dentro di me (2010), Il mondo è come te lo metti in testa (2013), Giovanni Truppi (2015).
Tre anni dopo pubblica il suo quarto album, Poesia e Civiltà. Il disco si discosta sia dai temi affrontati nei primi tre album, sia dal metodo di scrittura utilizzato in precedenza. Truppi si avvicina a temi politici e sociali raccontati attraverso una scrittura classica e complessa che lo allontana dalle sonorità più pop.
Con l’EP 5, realizzato nel 2020, rivisita e ristudia i suoi brani: li capovolge e li ri -arrangia avvalendosi della preziosa collaborazione dei colleghi e amici come Calcutta per “Mia”, Nicolò Fabi per “Conoscersi in una situazione di difficoltà”, La Rappresentante di Lista per “Due segreti”, Brunori Sas per “Procreare”.
0.42: Penultimo cantante in gara: Giovanni Truppi
0.41: Il collegamento con il padiglione italiano dell’Expo a Dubai
0.39: Il peggiore pezzo del Festival di Sanremo, non c’è molto altro da commentare. Anche tecnicamente il ragazzo deve crescere tanto, troppe stonature
0.37: Sesso occasionale
di D. Simonetta – P. Antonacci – A. Raina – A. Cotta Ramusino
Ed. Music Union/Edizioni Curci/Eclectic Music Group/Starpoint International – Milano – Roma
Non mi ricordo dove ho parcheggiato la mia macchina distrutta
Ok va bene che sono distratto nemmeno tu sei perfetta
E quanto ti ho aspettata ma tu no no, stavi cercando un tipo, qualcosa che non ho
Un altro un po’ più freddo ma io no, io c’ho 38 gradi in corpo
E la testa in alto mare, troviamoci una casa
E non finiamoci più nel sesso occasionale
Ma sappi che tra un anno, un giorno, non avrò capito ancora di cosa hai bisogno
Baby ritorna da me e metti via quella pistola
Baby ma dai cosa c’è, quell’altra non mi è mai piaciuta
Abbiamo litigato come i gatti sembra che è caduto il cielo
Ok va bene che non lo rifaccio si però dai anche meno
E quanto ti ho aspettata ma tu no no
Ballavi con un tipo, de Niro al quinto shot
Rimani fino a tardi ma io no, io me ne vado che c’ho sonno
E la testa in alto mare, troviamoci una casa e non finiamoci più
Nel sesso occasionale ma sappi che
Tra un anno, un giorno, non avrò capito ancora di cosa hai bisogno
Baby ritorna da me e metti via quella pistola
Baby ma dai cosa c’è, quell’altra non mi è mai piaciuta
Tranquilli noi, tranquilli mai, tranquilla lei non mi è piaciuta
Tranquilli noi, tranquilli mai, tranquilla lei non mi è piaciuta
Baby ritorna da me e metti via quella pistola
Baby ma dai cosa c’è, quell’altra non mi è mai piaciuta
Tranquilli noi, tranquilli mai, tranquilla lei non mi è piaciuta
0.36: Tananai – “Sesso occasionale”
La canzone con cui è in gara non è un inno al sesso libero, come invece si potrebbe intuire dal titolo. Al contrario, è una canzone sull’amore vero e “un invito a mettere la testa a posto”.
TANANAI
Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino, nasce a Milano l’8 maggio 1995. Appassionato di musica elettronica fin da adolescente, si dedica alla produzione musicale e nel 2017 pubblica il suo primo album “To Discover And Forget” con lo pseudonimo Not For Us. Terminato il progetto, Alberto sente la necessità di esplorare altri generi musicali e inizia a scrivere e cantare brani in italiano, per i quali continua a occuparsi anche della produzione.
Nel 2019, con il nuovo nome d’arte Tananai, che sottolinea la sua nuova natura musicale, non più solo produttore, ma anche cantante, l’artista pubblica i singoli “Volersi Male”, “Bear Grylls”, “Ichnusa” e “Calcutta”, A gennaio 2020 esce il suo primo EP “Piccoli Boati”, contenente il singolo “Giugno”.
Il 2021 inaugura una nuova fase della carriera di Tananai. L’anno, infatti, si apre con la pubblicazione del singolo “BABY GODDAMN” per Eclectic Music Group, sotto l’etichetta Polydor/Universal Music. A quest’uscita, dalle sonorità differenti rispetto a tutta la produzione precedente, segue l’inedito “Ma-leducazione”, pubblicato il 17 settembre. Alla ricerca continua di nuovi stimoli e contaminazioni an-che dalla scena musicale che lo circonda, collabora nel brano “Le madri degli altri” di Fedez e nel remix di “Il Boom” di Jovanotti. A dicembre, Tananai è tra i finalisti di Sanremo Giovani con il brano “Esagerata”, pubblicato il 3 dicembre e grazie al quale è tra i tre vincitori dell’ottava edizione della competizione. La vittoria gli assicura un posto tra i 25 Big in gara al 72° Festival di Sanremo nel 2022, al quale Tananai parte-ciperà con il singolo “Sesso Occasionale”.
0.36: terz’ultimo artista in gara: Tananai
0.35: Presenza impalpabile quella della cantante spagnola. Si balla ma senza troppe pretese… Niente di indimenticabile
0.32: Duecentomila ore
di R. Pagliarulo – S. Tognini – F. Abbate – R. Pagliarulo
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Diana/Spiraglio di Periferia – Milano – Salerno
Sola io ti aspetterò
A cena da sola
In mezzo al fumo di mille parole
Di canzoni che non hanno età
Sulla pelle il tuo sapore
Non si muove
Siamo bravi a continuare
A farci male
lo che non cercavo un ragazzo di strada
Poi mi hai distratta
Vendendomi un’altra bugia
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
È un’altra sera
Che se n’è andata
È questa attesa
Che è disperata
È l’aria fredda
Di una giornata
Così di fretta
Dimenticata
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
0.31: Ana Mena – “Duecentomila ore”
La canzone che porta a Sanremo è scritta da Rocco Hunt, Federica Abbate e Zef, e parla d’amore: una donna che aspetta l’uomo di cui è innamorata, e nonostante inizia a rendersi conto delle bugie non riesce a fare a meno di abbandonarsi alla passione.
ANA MENA
È l’unica cantante straniera e per di più al debutto in gara. Nata A Estepona in Andalusia (Spagna) nel 1997, Ana Mena non solo è cantante ma anche attrice. Ha preso parte a miniserie e serie tv spagnole tra il 2009 e il 2014 e varietà come Tu cara me suena (versione spagnola di Tale e quale show). Il primo successo è del 2017 con “AHORA LLORAS TU” con la collaborazione di CNCO, l’artista latino rivelazione dell’anno in Spagna e America Latina. Il brano, che ottiene il DISCO D’ORO in Spagna. A settembre 2017, Ana Mena lancia “MENTIRA”, insieme all’artista colombiano RK. A marzo 2018, Ana Mena lancia il suo singolo “Ya Es Hora” insieme a Becky G e De La Ghetto, due delle super star latine più importanti del momento. Il successo di YA ES HORA è impressionante: raggiunge cifre spettacolari di stream su Spotify e visualizzazioni su YouTube e ottiene un disco di platino in Spagna. Il suo primo album INDEX si posiziona direttamente al nono posto sulla lista di vendite di Promusicae in Spagna.
Da qualche anno è conosciuta anche in Italia per alcuni brani portati al successo con Fred de Palma e Rocco Hunt. Nel 2020 è stata ospitata al Festival di Sanremo per la serata delle cover duettando con Riki (Riccardo Marcuzzo).
0.30. Riparte la gara, Sabrina Ferilli presenta Ana Mena
0.21: L’applauso dell’Ariston ad una delle grandi donne del varietà italiano: Raffaella Carrà
0.18: Com’è ballo far l’amore da Trieste in giù e poi il ritmo travolgente di Rumore
0.17: C’è l’ologramma di Raffaella sul palco e parte Ballo Ballo
0.16: L’omaggio di Amadeus a Raffaella Carrà
0.12: Un clone di se stesso, Achille Lauro. Il pezzo si ascolta, si canta e si balla anche, bella l’idea del coro gospel. Però niente di nuovo sul fronte Achille Lauro
0.10: Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir
Domenica
di L. De Marinis – S. P. Manzari – D. Petrella – M. Ciceroni – M. Cutolo – G. Calculli – S. P. Manzari
Ed. Brioche Ed. Mus./Red Music Edizioni Musicali/
Universal Music Publishing Ricordi/De Marinis Publishing/
Azuni Records/Proprietà degli Autori – Milano – Roma
È come i cani che si annusano, oh no
Oppure i gatti che girano al porto
Negli occhi è rock ‘n’ roll
Sembra ti tocchino
Oh my God
Città peccaminose
Donne pericolose
L’amore è un’overdose
150 dosi
Oh sì, sì
Fanculo è Rollin’ Stone
Ah ah ah
È zucchero e lampone
Mi ingoia come un boa
Lei dice “come osi”
Poi mi spoglia
È come un ladro
No
Le tratto bene se no si innamorano ah, ah
Più tardi in camera
Sì poi ti chiamerò
È come fosse domenica
Baby, è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Si domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no, no
E se li fisso non rispondono
Esco dal bagno con 3 figli e moglie
E mamma guarda come dondolo
Ho un brutto voto dopo il compito
La sposo? La sposo, come no
Le voglio bene ma mi dò per morto
Ah ah ah
Sta vita è un roller coaster,
Romanzo rosa, no piuttosto un porno
Oh
È come fosse domenica,
Baby è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Sì, domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no no
0.09: Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir – Domenica
un brano divertente e spensierato, scritto insieme a Manzari e Davide Petrella, che parla di donne e vita. Ad accompagnarlo sul palco ci sarà l’Harlem Gospel Choir, tra i cori gospel più famosi al mondo. La canzone farà parte di ‘Lauro Achille Idol Superstar’, nuova edizione del suo ultimo album che conterà sette nuovi pezzi e uscirà dopo Sanremo.
ACHILLE LAURO
Vero nome Lauro de Marinis, 31 anni. Dal 2014 ad oggi ha pubblicato 2 mixtape, 1 Ep, e 5 album in studio: Barabba Mixtape (2012), Harvard (2012), Achille Idol – Immortale (2014), YoungCrazy (2015), Dio c’è (2015), Ragazzi, Madre (2016), Pour l’Amour (2018), Lauro (2021). Ha sfruttato la sua passione per il cinema partecipando come attore a diversi lungo/cortometraggi. Personaggio rivelazione della 69esima e 70esima edizione del festival di Sanremo, Achille Lauro sconvolge il più grande Gala della musica italiana, portando in scena performance artistico/culturali ispirate a celebri personaggi storici (San Francesco D’Assisi, Ziggy Stardust, la Marchesa Luisa Casati Stampa, e la Regina Elisabetta Tudor) con un concept che mira ad incentivare la libertà personale e l’autodeterminazione.
Per la 71esima edizione, l’artista è ospite fisso di tutte le serate del Festival, portando in scena un viaggio nei generi musicali che più lo rappresentano e hanno segnato la sua attività musicale. 5 quadri, 5 generi, 5 anime e 5 benedizioni scandiscono un viaggio musicale e visivo, ricco di ospiti quali Emma Marrone, Boss Doms, Monica Guerritore, Francesca Barra e Claudio Santamaria.
Achille Lauro colleziona dischi di platino, affiancato da grandi multinazionali di settore, e, parallelamente, raccoglie innumerevoli collaborazioni, dai capisaldi della musica urban ai giganti del pop, ai brand, ai fashion Designer.
0.08: Arriva Achille Lauro di rosa vestito
0.06: Un viaggio soul, pane per i denti dei tanti appassionati italiani. Potrebbe essere l’inizio di un percorso interessante per il vincitore di Sanremo Giovani. Non ha pagato con le giurie, potrebbe pagare alla lunga con il pubblico se resterà così credibile
0.03: Ora e qui
di T. Di Giulio – Yuman – F. Cataldo
Ed. Leave – Roma
C’è una strada, tutta curve, tra il cuore e la testa
Senza mappe, scorciatoie, o un’area di sosta
A perdersi, io lo so bene, basta niente, come in mare
Ma quando stavo per arrendermi, mi hai insegnato a respirare.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosseun istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è solo l’inizio del viaggio: mi piace,
Vieni con me.
Quante liste impolverate dai miei prima o poi
Notti appese a uno schermo, a fare le sei… le sei!
A vivere in un film che so a memoria, rinchiuso in un finale sempre uguale
Ma poi mi hai detto: guarda là fuori, lo so che hai paura,
Cadrai, ti farai male, ma è così se vuoi volare e.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è l’inizio del viaggio e mi piace,
Resta con me.
Ehi, ehi…
Partiamo anche adesso, dai!
Hai tenuto insieme il mio mondo, combattuto per due, vedrai.
Ora tocca a me, dimostrarti che
Voglio dire noi
Voglio dirlo più forte
Ancora più forte
Ancora una volta, sì.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è l’inizio del viaggio e mi piace,
Resta con me.
0.02: Yuman – “Ora e qui”
La canzone con cui è in gara parla di equilibrio interiore e dell’importanza di mettersi al centro delle proprie scelte. Un pezzo che invita a cogliere l’attimo, perché potrebbe non tornare.
YUMAN
YUMAN, classe ‘95, nasce a Roma da padre capoverdiano e mamma romana. Nel 2016 torna a Roma ed entra in contatto con la Leave Music, che se ne innamora e decide di produrlo, affiancandogli Francesco Cataldo come
produttore artistico. Nascono nuovi brani e nel 2017 firma con la Leave Music e va in licenza Polydor. Il 9 novembre 2018 esce “Twelve”, il primo singolo, mixato da Chris Lord Alge (Green Day, Muse, Joe Cocker), che entra in rotazione in radio fm come 102.5, Radio Deejay, Radio Rai e arriva in vetta ad alcune importanti playlist Spotify, come Viral 50 Italy e Viral 50 Swiss. A marzo 2019 esce il secondo singolo “Run”, inserito nella DSCVR New Music Italia di Vevo, la playlist dedicata ai nuovi artisti da tenere d’occhio. Grazie a “Run”, YUMAN viene notato anche in Germania: parte un tour estivo e viene ospitato dal Die Pierre M. Krause Show del network nazionale SWR3″.
Non solo. In primavera, YUMAN è sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, MTV lo proclama “Artista del mese” e YouTube lo inserisce tra 10 artisti più promettenti del 2019. A settembre esce il disco d’esordio “Naked Thoughts”.
A metà del 2021, YUMAN pubblica il suo nuovo singolo, “I AM”. Il 15 dicembre 2021 YUMAN accede alla finale di Sanremo Giovani con il brano MILLE NOTTI (Leave Music/Polydor/Universal Music), superando due selezioni e distinguendosi tra le oltre 700 domande pervenute, che vince diventando uno dei venticinque big che saliranno sul palco dell’Ariston il primo febbraio 2022.
0.02: Riparte la gara con Yuman
0.00: Orietta Berti e Rovazzi intonano Parole Parole Parole
23.58: Rovazzi sul Palco della Costa Toscana al piano attacca Che cosa c’è di Gino Paoli
23.50: Altra scarica di adrenalina. Il ritornello funziona: Chi chi chi…. Anche qui si balla e si canta e lo fanno in tanti all’Ariston. Obiettivo centrato
23.48: Chimica
di Ditonellapiaga – D. Rettore – Ditonellapiaga – A. Casagni –
- Ventura – E. Castroni – V. Smordoni
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Sony Music Publishing (Italy)/Starpoint International – Milano – Roma
E non so bene come dirlo
Come farlo
Ma ne parlo seriamente
E non conviene se lo fingo
Se lo canto
Se lo urlo tra la gente
E non mi basta avere un cuore
Per provare dell’amore veramente
E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
E non c’è dove oppure quando
Solo fango ed un impianto travolgente
E non c’è anticipo o ritardo
E se rimango vengo ripetutamente
E non m’importa del pudore
Delle suore me ne sbatto totalmente
E non mi fare la morale
Che alla fine, se Dio vuole è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
E non c’è iodio oppure zinco
È solo marmo bianco e muscoli bollenti
E non c’è podio che non vinco
È solo cardio
E conta spingere sui tempi
E non mi serve una Ferrari
Se non vali come fante a fari spenti
Ma no non contano gli affari
Siamo chiari e se compari i coefficienti
È una questione di
Trovare quello giusto
Quello che guardi e per un po’
Solo un po’
Solo un po’
Il mondo fuori è un ricordo alla fine
Se ho gli occhi nei tuoi occhi
E le tue labbra sulle mie labbra
La mano sulla coscia incalza
E credimi ti dico sì
È solo una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
23.48: Ditonellapiaga con Rettore – “Chimica”
In gara con un brano dance, vivace, dal testo malizioso – scritto a quattro mani – e un ritornello capace di trascinare chiunque. Entrambe vivono un momento artistico molto produttivo, Ditonellapiaga è appena uscita con il nuovo disco, mentre quello di Donatella Rettore arriverà a marzo.
DITONELLAPIAGA E RETTORE
Donatella Rettore (più semplicemente Rettore) dal 1973 (anno in cui ha iniziato a muovere i primi passi in musica) fino ad oggi ha messo in cassaforte quasi 20 album, un numero consistente di partecipazioni a manifestazioni musicali, premi e, in più, anche esperienze cinematografiche. Nel 2004 è stata concorrente nel reality show La fattoria, nel 2017 per tre puntate ha preso parte a Tale e Quale show e nel 2019 è stata Coach e giudice di Ora o mai più 2. Ha collezionato quattro Festival di Sanremo come artista in gara: nel 1974, 1977, 1986 e 1994. L’anno scorso ha partecipato alla serata cover insieme ai La rappresentante di lista.
Ditonellapiaga (Margherita Carducci) classe 1997 è di origini romane. Debutta al Festival ed è tra i nomi emergenti dell’indie pop italiano. Nel settembre 2019 ha pubblicato il suo primo singolo Parli, nel 2020 ha continuato a lavorare in vista del suo primo EP uscito lo scorso aprile. Il 24 novembre è uscito il singolo Non ti perdo mai scritto con Fulminacci, che anticipa il nuovo disco Camouflage uscito il 14 gennaio 2022.
23.47: Riparte la musica con Ditonellapiaga e Rettore
23.44: E’ il momento dell’omaggio a Lucio Dalla, l’orchestra attacca Felicità
23.43: Cambio d’abito per Sabrina Ferilli, incantevole…
23.40: Una commistione magica: il Gianni Morande anni ’60 dirompenmte e il Jovanotti che attraversa tutte le generazioni. E’ una scarica di adrenalina questo pezzo!
23.38: Apri tutte le porte
di L. Cherubini – R. Onori – L. Cherubini
Ed. Soleluna/Mormora Music – Milano – Roma
A forza di credere che il male passerà
Sto passando io
E lui resta
Mi devo trascinare presto fuori di qua
Dai miei pensieri pigri nella testa
Fare qualcosa
Oppormi all’inerzia e alla sua forza
Che rammollisce il corpo mio da dentro
Mantenendo rigida la scorza
Ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
Se funziona o no non lo so forse sì
Vai così vai così vai così vai così
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole
L’abitudine è una brutta bestia
Un parassita che lentamente infesta
Tutto quanto fino a prendere il potere
E non riesci più a reagire
Ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
Lo esplorerò
Partendo da ora e da qui
Vai così vai così vai così vai così
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
Apri tutte le porte
Fai entrare il sole
E quando il sole non c’è
Lo cerco dentro di me
Se tu mi guardi una volta
Mi basta per ore
E quando il sole va via
Se tu mi fai una magia
Sento tornare l’amore
Amore amore
23.38: Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”
La canzone è scritta da Jovanotti e prodotta da Mousse T., che dirige l’orchestra e si esibirà insieme a lui durante la serata dedicata alle cover, venerdì 4, in un medley. La collaborazione con Cherubini è nata dopo l’incidente alla mano.
GIANNI MORANDI
Cantante, attore, conduttore. Morandi torna a Sanremo nel 60° anno di carriera dopo esser stato partecipante in gara per 5 volte (una di queste vinta con Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi per Si può dare di più) e a distanza di 50 anni dalla prima volta. Morandi è stato anche secondo a Sanremo con “In amore” in coppia con Barbara Cola.
Nel 2011 e 2012 Sanremo lo ha anche condotto. L’edizione numero 61 l’ha condotta con Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo. La numero 62 invece con Rocco Papaleo e Ivana Mrázová.
23.37: Tocca a Gianni Morandi
23.35: Il pezzo è fresco, perfetto per il mondo teen. Senza altre esigenze
23.33: Farfalle
di sangiovanni – A. La Cava – S. Tognini – A. La Cava
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Diana/Sugarmusic/Madame Edizioni Musicali – Milano – Creazzo (VI)
Hai una casa un po’ piccola
Sembra fatta per te
È diventata la nostra
Da quando hai appiccicato
Tutti i momenti
Che hai passato con me
Sopra il frigorifero
C’è la mia faccia
E mi fa ridere
Che sono da tutte le parti
Girando gli angoli di questo mondo
Non posso trovarmi in un luogo migliore
Se non tra le tue braccia
In mezzo a tutte le luci
Noi siamo gli unici
Con le tapparelle chiuse
E non l’ho detto a nessuno
Che ho perso la testa
E sono pazzo di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d’aria
Hai un elastico
Tra i capelli
Per tenerci legati
Non ho nulla
A parte te
Che mi faccia respirare
Sei una botta di ossigeno
In mezzo all’industria
La vita è un po’ tossica
Strappi un sorriso
Quando mi guardi con quegli occhi lucidi
Non sento i limiti nel mio futuro
E non l’ho detto a nessuno
Che ho perso la testa
E sono pazzo di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni
Me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d’aria
Volano farfalle sulle lampadine
Attratte come fosse la luce del sole
Come me che tra miliardi di persone
Vengo verso di te
Non volano farfalle
Non sto più nella pelle
Ho perso le emozioni
Me le ritrovi tu?
Da questa notte
No no non voglio stare male
Dammi due ali per volare
Sei una boccata d’aria
Sei una boccata d’aria
23.33: Sangiovanni – Farfalle
La canzone con cui è in gara è nata dopo un momento di crisi. Un brano allegro ma molto introspettivo, che parla dell’importanza di avere accanto l’amore in un momento difficile.
SANGIOVANNI
Vincitore della sezione canto di Amici 2020/21, Sangiovanni (classe 2003, nato a Vicenza) è alla sua prima volta all’Ariston di Sanremo in gara. Arriva da una stagione colma di singoli pubblicati e riconoscimenti per alcuni dei brani estratti dal suo album omonimo d’esordio uscito nel maggio 2021.
Sangiovanni è la nuova popstar della musica italiana. Oltre cento milioni di streaming per la sua “Malibu” che è il brano più ascoltato del 2021 sia su Spotify che su Apple Music. Diciassette dischi di platino e due ori per il progetto omonimo “Sangiovanni” (SUGAR), l’esordio discografico che lo ha certificato artista dell’anno.
23.33: Entra sul palco Sangiovanni, altro pretendente al podio
23.27: Marco Mengoni inizia con L’essenziale, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2013
23.24: L’intervento di Mengoni e di Filippo Scotti contro il cyber bullismo
23.22: Il super ospite Marco Mengoni è pronto ad entrare sul palco
23.16: Arrangiamento classico, l’interesse purtroppo sfuma, la melodia non ti tiene lì, non crea suspance… tutto molto piatto
23.13: Abbi cura di te
di M. Matera – F. De Marco – F. Ferracuti – A. Moroni – M. Matera
Ed. Sony Music Publishing (Italy)/NoMusic/Warner Chappell Music Italiana/ADV Musical Solutions
Milano – Napoli – Milano – Marnate (VA)
Ho perso la ragione, hai ragione
Ma non siamo pari, siamo animali
Stringimi forte, che provo piacere
Nel sentir dolore come lo shibari
Scrivo solo di notte così per lo meno
Baby sto imparando a rimpiazzare i sogni
I sogni come te qualcuno aveva detto
Che la mattina sveglio neanche li ricordi
E vincere battaglie non mi serve mica
Perché questa è una guerra in cui si perde sempre
E io perdo la testa come Oloferne
Dimmi come ti senti ora che baci un verme
Tu vienimi a prendere dentro quest’ansia
Ti aspetterò dove ci siamo persi
Siamo un universo fatto di parole
Che non ci siamo detti
E per ricordarle, me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo dio sa quanto vorrei che fossi silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
Come tagli sopra le mie mani
Queste lenzuola sanno ora come ti chiami
In questo gioco quando hai vinto hai perso
Esseri umani senza essere umani
Vorrei essere acqua per lavarti via il dolore
Baciare le tue lacrime eh
E poi piove e poi piove
E farsi male fino a sfinirsi
Finché il dolore non lo senti più
Perché non posso bere veleno nella speranza che muori tu
Ed è cosi che le nostre parole
Sono diventate armi in mano a dei bambini
E fanno così male che non te l’ho detto
Però ti prometto
Che per ricordarle me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo Dio sa quanto vorrei che fosse silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
E tu tornare a togliermi il fiato
La mia condanna camera a gas
Giusti al momento sbagliato, ho sbagliato
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
23.12: Highsnob e Hu – “Abbi cura di te”
La canzone con cui sono in gara, scritta da entrambi, tocca un aspetto delicato dell’amore, ovvero l’importanza di lasciar andare una persona dopo un periodo di relazione tossica.
HIGHSNOB E HU
Si chiama Highsnob, ma all’anagrafe è Michele Matera. Esordio Sanremese per il rapper proveniente da Avellino ma cresciuto a La Spezia. Tutto inizia da un progetto collettivo con i Bushwaka, ma è nel 2016 che prende vita la sua carriera solista. Nel 2017 pubblica il suo primo EP dal quale spiccano collaborazioni con artisti del panorama rap italiano. Due anni dopo, nel 2019, arriva il primo album: Yang.
Hu è il nome d’arte di Federica Ferracuti (classe 1994). Ha partecipato nel 2020 al format AmaSanremo da dove ha avuto accesso alla fase finale nel dicembre dello stesso anno, senza però riuscire a proseguire l’avventura. Questa volta il suo approdo all’Ariston avviene direttamente tra i big, sarà un esordio nella gara ufficiale.
23.12: Tocca ora a Highsnob e Hu
23.11: Viene richiamata la sfida tra Arisa per Malika Ayane per l’inno di Milano-Cortina 2026
23.09: Il pezzo è irresistibile. Lo abbiamo già sentito tante volte negli ultimi giorni ma ogni volte si scopre qualche sfaccettature. Emozioni forti
23.05: Mahmood e Blanco entrano sul palco con con biciclette ghirlandate
23.05: Brividi
di A. Mahmoud – R. Fabbriconi – M. Zocca – A. Mahmoud – R. Fabbriconi
Ed. Music Union/Eclectic Music Group/
Universal Music Publishing Ricordi/Milotic/Morning Bell – Milano
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto sei cambiato,
Non vedo più la luce nei tuoi occhi
La tua paura cos’è?
Un mare dove non tocchi mai
Anche se il sesso non è
La via di fuga dal fondo
Dai non scappare da qui
Non lasciarmi così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all’angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Dimmi che non ho ragione
Vivo dentro una prigione
Provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un ti amo ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui,
Su una bici di diamanti, uno fra tanti.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi.
23.05: Mahmood e Blanco – “Brividi”
La canzone con cui sono in gara, scritta insieme, parla d’amore. Un’emozionante ballata in cui si mescolano le sonorità di entrambi. Il testo parte da un sogno e racconta il problema di voler dare tutto in amore, fino a sentirsi sbagliati.
MAHMOOD E BLANCO
Alessandro Mahmoud, classe 1992 ha partecipato nel 2012 alla sesta edizione di X Factor nel 2012. Nel 2015 partecipa ad Area Sanremo vincendo il concorso e qualificandosi di diritto a gareggiare nelle nuove proposte dell’edizione 2016 dove arriva quarto con Dimentica. Si ripresenta a Sanremo Giovani 2018 con Gioventù Bruciata, lo vince ed entra di diritto tra i Big del Festival 2019 con Soldi, brano vincitore di quell’edizione. Per lui sarà la terza partecipazione.
Blanco (Riccardo Fabbriconi), classe 2003 è uno degli artisti emergenti del panorama musicale italiano. E’ alla sua prima volta in gara al Festival. Dopo diversi singoli di successo, lo scorso settembre 2021 ha pubblicato il suo primo album.
23.05: Altro momento decisivo della serata. Mahmood e Blanco
23.03: Emma ha un pezzo credibile per lei, l’interpretazione lascia un po’ a desiderare. Arrangiamento non indimenticabile. La top5 forse è un po’ esagerata per l’insieme
23.00: Ogni volta è così
di D. Petrella – E. Marrone – D. Faini – D. Petrella
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Emma Brown – Milano – Aradeo (LE)
Lo vedi come sei
Arrenditi stanotte
Che non ci metteremo a tremare
Come foglie
Siamo stati mai liberi?
A volte
Sei tu che mi hai insegnato a giocare
A chi è più forte
E ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Io per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Come dimenticare
Io non ti ho chiesto niente mai
Una rosa da ricamare
Sopra ai ricordi e che ne sai
Che sono stanca di sentirmi
Sospesa e fragile
Ma con te
Ogni volta è così
Ogni volta è normale
Non c’è niente da dire
Niente da fare
Ogni volta è così
Siamo sante o puttane
E non vuoi restare qui
E neanche scappare
Mamma mi diceva sempre “siamo come angeli”
E ti ripetevo sempre “per favore abbracciami”
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna più di te”
Non so perché ogni volta è così
Ogni cosa è al suo posto
Non mi piovere addosso
Persi per strada a un incrocio per un momento
Metti che il cielo poi fosse il pavimento
Per me ogni volta è così facile
Te lo ricordi che
Che per appartenere alle tue mani non ci ho messo niente
E ti credevo quando mi giuravi che eri pazzo di me
E mi guardavi con quegli occhi grandi e mi dicevi sempre
“Come sei bella nessuna mai, nessuna mai nessuna più di te”
23.00: Emma – “Ogni volta è così”
La canzone, scritta insieme a Davide Petrella e Dario Faini, parla d’amore e dei pregiudizi che ancora ci sono intorno alle donne, spesso criticate per i loro comportamenti.
EMMA
Esordisce nel 2003 partecipando al talent show Superstar tour, programma di Italia 1 che forma il gruppo delle Lucky Star, poi sciolto qualche anno dopo. Partecipò e vinse la nona edizione di Amici di Maria de Filippi nel 2010, programma in cui tornò per coprire il ruolo di coach e direttore artistico. Dal 2020 è uno dei giudici di X Factor, su Sky.
Due partecipazioni in gara al Festival: nel 2011 e nel 2012 quando lo vinse con Non è l’inferno. Una co-conduzione nel 2015 al fianco di Carlo Conti ed altrettante ospitate nel 2013 e 2020.
22.59: Altro momento importante, tocca a Emma
22.56: L’Ariston continua a cantare e a ballare anche dopo la fine della canzone
22.55: Questo è il tormentone del Festival! Un funky irresistibile. Si balla e si canta!!! Tutti sul divano!
22.53: La Rappresentante di Lista – “Ciao ciao”
La canzone con cui sono in gara è un brano dance sulla fine del mondo, che tocca temi come l’ecologia e la crisi generale dell’umanità. Il ritmo è incalzante e vivace, da perfetto tormentone.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA
Il ritorno ad un anno dalla prima partecipazione in gara per il duo formato nel 2011. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina pubblicano il loro primo album nel 2014, a seguire un secondo nel 2015 e ancora nel 2018 il terzo. Il quarto lavoro discografico comprende anche Amare, il brano presentato a Sanremo 2021.
Nel 2020 sono stati ospitati nella serata delle cover con Dardust per cantare insieme a Rancore (rapper in gara quell’anno).
22.52: Si riparte con La Rappresentante di Lista
22.44: E’ un Bravi più grintoso e convincente quello di questa sera. Il pezzo cresce, arie ricercate con un retaggio classico, testo di qualità
22.42: Inverno dei fiori
di Cheope – M. Bravi – A. Raige Vella – F. Abbate – F. Catitti – M. Bravi
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/CVLTO Music Group/Warner Chappell Music Italiana – Milano
A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela
Ti nascondi nei miei occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di perderti da un momento all’altro
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
22.41: Michele Bravi – “Inverno dei fiori”
La canzone con cui è in gara parla d’amore. E’ un brano molto intimo, scritto dopo il tour estivo, sulla rinascita emotiva che arriva grazie a sentimenti nuovi. Bravi sta lavorando anche a un album, ma non sa ancora quando uscirà. Il pezzo ne è un anticipo.
MICHELE BRAVI
Classe 1994, Michele ha vinto la settima edizione di X Factor nel 2013. Nello stesso anno pubblica il suo primo singolo La vita e la felicità, stesso titolo del suo primo EP. Nel 2014 pubblica l’album d’esordio A passi piccoli. Ne segue un secondo nel 2017 ed un terzo nel 2021.
E’ stato tutor ad Amici nella stagione 2017/2018 ed ha partecipato come concorrente ad Amici Speciali nel 2020. E’ la sua seconda partecipazione in gara a Sanremo, la prima nel 2017 con Il diario degli errori. Le altre esperienze sul palco dell’Ariston: nel 2018 ospite duettante con Annalisa e nel 2021 per la stessa ospitata, ma con Arisa.
22.40: Michele Bravi fa il suo ingresso sul palco dell’Ariston
22.37: Le Farfalle, nazionale italiana di ginnastica ritmica, ballano su Upside down di Diana Ross
22.35: Un tuffo nel soul, un pezzo che resta assolutamente in testa. Il riassunto è che arrangiamento, testo e interpretazione sono coerenti. Risultato di qualità
22.32: Ovunque sarai
di F. M. Fanti – G. Colonnelli – G. Nenna – F. M. Fanti – G. Nenna – P.M. Lombroni Capalbo – V. L. Faraone
Ed. Maira/Iris Flower/Thaurus Publishing/Epops Production – Muggiò (MB) – Milano – Minusio (TI)
Se sarai vento canterai
Se sarai acqua brillerai
Se sarai ciò che sarò
E se sarai tempo ti aspetterò per sempre
Se sarai luce scalderai
Se sarai luna ti vedrò
E se sarai qui non lo saprò
Ma se sei tu lo sentirò
Ovunque sarai
Ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Se sarò in terra mi alzerai
Se farà freddo brucerai
E lo so che mi puoi sentire
Dove ogni anima ha un colore
E ogni lacrima ha il tuo nome
Se tornerai qui, se mai, lo sai che
Io ti aspetterò
Ovunque sarai
Ovunque sarò
In ogni gesto io ti cercherò
Se non ci sarai io lo capirò
E nel silenzio io ti ascolterò
Io ti ascolterò
Se sarai vento canterai
22.32: Irama – “Ovunque sarai”
La canzone che porta, scritta da lui, è dedicata a una persona molto importante che non è più nella sua vita, ma non vuole svelarne l’identità. Più che un brano, questa per lui è “una poesia”, come ha dichiarato, e anticipa il nuovo album, dal titolo ‘Il giorno in cui ho smesso di pensare’, che uscirà il 25 febbraio.
IRAMA
Per Filippo Maria Fanti (suo vero nome) sarà la quarta volta in gara. Il suo esordio avviene proprio al Festival di Sanremo nel 2016 nelle nuove proposte, altre partecipazioni nel 2019 (categoria Big) e nel 2021.
Nel 2017 conquista un posto nella scuola di “Amici”, nonché la vittoria del programma. Il suo singolo “Nera” raggiunge la certificazione di quadruplo Platino e anticipa l’album “Plume” che resta in classifica al primo posto per 11 settimane consecutive.
Proprio la scorsa edizione, Irama fu protagonista (suo malgrado) di una disavventura. Uno dei suoi collaboratori risultò positivo al Covid. L’artista non risultò positivo, ma per precauzione ha dovuto rispettare un periodo di quarantena rischiando il ritiro. Amadeus in poco tempo modificò il regolamento e decise di far gareggiare Irama con la registrazione del suo brano cantato durante le prove ufficiali.
22.31. Entra Sabrina Ferilli che presenta Irama
22.28: Il pezzo al terzo ascolto è già un piccolo capolavoro. E’ sanremese, ammiccante ma è costruita benissimo e resterà nel tempo
22.25: O forse sei tu
di E. Toffoli – D. Petrella – E. Toffoli
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Sogno Meccanico – Milano
Sarà che il tempo poi alla fine proprio non ci sfiora
O forse è solamente il cielo
Quando si colora un po’ di più
O forse sei tu
O forse sei tu
Ti capirei se non dicessi neanche una parola
Mi basterebbe un solo sguardo
Per immaginare il mare blu
E niente di più
E niente di più
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farti un po’ ridere
E io sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sarà che tra tutto il casino sembra primavera
Sarà che la vertigine non mi fa più paura
E guardo giù
O forse sei tu
O forse sei tu
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Una scusa per farti sorridere
Sì che sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Mille volte
Ti ho cercato
Ti ho pensato
Un po’ più forte
Nella notte
Ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte
Forse sei tu
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farmi un po’ ridere
Forse sei tu
Quell’istante che mi porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sempre
Quella stupida voglia di vivere
22.24: Elisa – “O forse sei tu”
La canzone, scritta insieme a Davide Petrella, parla d’amore, in particolare della chimica che dà vita a ogni relazione e dell’importanza della persona che si ama. Il brano anticipa il nuovo album, ‘Ritorno al futuro/Back to the future’, in uscita il 18 febbraio, che contiene tutti pezzi inediti, metà in italiano e metà in inglese.
ELISA
Cantatutrice, musicista e produttrice, Elisa (nata nel 1977) è in attività da oltre 20 anni. Nel suo palmares professionale c’è anche il ruolo di direttore artistico e coach ad Amici di Maria de Filippi tra il 2015 ed il 2018 insieme ad Emma.
Nel 2001 (con la sua prima e unica volta a Sanremo come artista in gara) segna la vittoria con il brano Luce (tramonti a Nord-Est). Da allora non è mai tornata come artista in gara bensì per 4 volte come ospite: nel 2007, 2010, 2016 e 2019.
Il 24 novembre 2021 esce “Seta”, il primo singolo estratto dal suo nuovo disco di inediti in uscita nel 2022, un doppio album di canzoni inedite, uno in italiano ed uno in inglese. La traccia è accompagnata un videoclip dal forte impatto emotivo che tratta il tema della violenza sulle donne. Il video, scritto nella sua sceneggiatura da Elisa e diretto da Attilio Cusani, vede la partecipazione straordinaria nella direzione artistica di Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino.
22.24: Prosegue la gara con Elisa
22.17: Simpatico il monologo un po’ scanzonato di Sabrina Ferilli che chiude con la foto con la famiglia di Amadeus che è in prima fila all’Ariston
22.07: Sabrina Ferilli e Amadeus si siedono sulla scala dell’Ariston
22.05: L’Ariston è in piedi! Scatenati. La gente ha bisogno anche di questo oggi!
22.04: Si canta e si balla. Non si chiede di più questo pezzo. Lo ascolteremo nelle radio e probabilmente anche negli stadi
22.02: Dove si balla
di J. M. L. D’Amico – E. Roberts – G. Fazio – J. M. L. D’Amico – E. Roberts – G. Fazio – A. Bonomo
Ed. Music Union/Giada Mesi/Visionary Sapiens Publishing – Milano – Parma
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
(6+)
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
– Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d’accordo…
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai? Quanto stai qui a Milano?
– Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d’accordo…
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m’hai levato tutto tranne l’appetito
Ogni tanto in lontanza sento ancora musica
Che fa
Pà para-rà pararà pa-pà
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
22.01: Dargen D’Amico – “Dove si balla”
E’ in gara con un brano dance, scritto da lui, che ha tutte le carte in regola per diventare un tormentone. Sonorità elettronica, anima rap, il testo è una riflessione sui cambiamenti figli della pandemia e le difficoltà degli ultimi tempi.
DARGEN D’AMICO
Rapper, cantautore e produttore, Dargen D’Amico è stato definito in più occasioni tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea. Nel suo percorso dieci album, tra cui due episodi che hanno cambiato la storia dell’hip-hop italiano: “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008).
Ha spostato i confini di genere fondendo, per la prima volta in Italia, il rap con la musica colta italiana. Uno stile unico caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di equilibrio tra i sensi delle parole. Ha ripetutamente collaborato con Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883, Tedua.
22.01: Sul palco dell’Ariston sale Dargen D’Amico
22.00: Fabrizio Moro è bravo, su questo dubbi non ce ne sono. Il pezzo però non aggiunge nulla al suo repertorio, troppo simile a tante altre, e purtroppo assomiglia troppo al pezzo “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia. Sentiamo anche “Una piccola parte di te” cantata da Fausto Leali e scritta da Franco Fasano
21.58: Sei tu
di F. Moro – R. Cardelli – F. Moro
Ed. La Fattoria del Moro Publishing – Roma
Sei tu che dai origine a quello che penso
La distanza compresa fra me e l’Universo
Il motivo per cui la mia vita è cambiata
Sei tu che hai visto i miei sbagli ma non l’hai giudicata
E sei tu quel confine fra il giorno e la notte
Dove io mi nascondo con le mie mani rotte
Che continuo a scagliare su un muro che non cade giù
Ma la forza che sento dentro ad ogni sospiro imperfetto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
E sei tu che mi inietti nel sangue il destino
E accompagni i miei passi come fossi un bambino
Sei la cosa più bella che ho sempre difeso
E hai sconfitto i miei dubbi quando io mi ero arreso
Che ci vuole una forza incredibile per dire buongiorno
Mentre provi a vagare fra te e chi sta intorno
Mi hai visto credere in me e poi non crederci più
Ma l’insistenza di esistere appesi ad un filo sottile
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Voglio vivere i sogni che ho fatto anche se
Hai deciso di essere altrove
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Prendi ancora se vuoi la mia rabbia in affitto
La distanza fra un uomo che ha vinto ed un uomo sconfitto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Sei tu
21.57: Fabrizio Moro – “Sei tu”
La canzone con cui è in gara tra i 25 Big, scritta un anno fa, parla d’amore. Una dichiarazione intensa e viscerale a una persona importante. Il brano anticipa l’Ep ‘La mia voce’, che uscirà proprio durante la settimana sanremese con 6 pezzi, mentre altri 6 arriveranno a settembre.
FABRIZIO MORO
Romano, classe 1975. E’ in attività dal 1996, ma per approdare a Sanremo si deve attendere il 2000 quando partecipò nelle nuove proposte nel secondo Festival condotto da Fabio Fazio. Passano altri 7 anni prima di rivederlo all’Ariston, nel 2007 vince la categoria Giovani (e il premio della critica Mia Martini) con Pensa.
Tornò l’anno successivo, nel 2010, 2017 e 2018 per un totale di 6 partecipazioni sino ad oggi. L’ultima volta ha vinto il Festival insieme ad Ermal Meta con Non mi avete fatto niente, brano portato anche all’Eurovision Song Contest.
21.56: E’ il momento di Fabrizio Moro
21.53: Noemi è bravissima, il brano non convince fino in fondo. Ma anche questo fa cantare. Manca un po’ di groove
21.51: Ti amo non lo so dire
di A. Mahmoud – A. La Cava – D. Faini – A. Mahmoud – A. La Cava
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Milotic – Milano
Forse mi calmerò
Come l’acqua del mare
Mi riconoscerò
Se cambieró parere
Ho sbagliato a parlarti scusami perché
Sono quella stronza che non cambierà per te
Ti ricordi di me
Le notti a camminare
Un po’ stanchi e felici
Sulle strade romane
Forse avrei dovuto solo chiedermi se c’è
Una strada dove continuare senza te
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire
Non mi nasconderò
Neanche da un temporale
Quando mi chiederai
Come stai amore
È tempo di decidere
Ma ho bisogno di tempo per me
Non mi sentirò colpevole
Di accettare i miei difetti
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Perché ti amo non lo so dire
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire
21.51: Noemi – “Ti amo non lo so dire”
La canzone che porta in questa edizione, dal ritmo incalzante e con un testo molto lungo, parla d’amore, ma lei la interpreta come una metafora con cui approfondire la relazione con gli altri e con se stessi.
NOEMI
Ritorna all’Ariston per la settima volta in gara dopo esserci stata anche un anno fa con il brano Glicine. Precedentemente ha partecipato al Festival nel 2010, poi 2012, 2014, 2016 e 2018.
La conoscenza al grande pubblico avviene grazie ad X Factor, nel 2009 è una delle concorrenti della seconda edizione. Più avanti è stata giudice per The Voice of Italy dal 2013 al 2015, Sanremo Young 2019, per il Festival di Castrocaro 2021.
Ti amo non lo so dire
di A. Mahmoud – A. La Cava – D. Faini – A. Mahmoud – A. La Cava
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Milotic – Milano
21.50: Settima cantante in gara: Noemi
21.42: Standing ovation per Massimo Ranieri, è stato bravissimo!
21.41: E’ un pezzo emozionante. E’ un brano che resterà negli anni, è scritto molto bene. E questa sera Massimo Ranieri sta dando il meglio di sè
21.39: di F. Ilacqua
Ed. BMG Rights Management (Italy)/Rama 2000 International – Milano – Roma
La notte non finisce mai
L’America… lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà…
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va.
21.38: Massimo Ranieri – “Lettera di là dal mare”
Porta una canzone scritta da Fabio Ilacqua che tocca il tema dell’immigrazione. Il brano racconta una traversata in mare piena di speranza e paura, fino all’emozione di scorgere dopo tanta fatica l’altra sponda.
Lettera di là dal mare
MASSIMO RANIERI
Nasce nel 1951 a Napoli, l’esordio nel mondo della musica avviene fin da giovane, nel 1964. Nel suo albo d’oro oltre 30 album venduti in tutto il mondo. La scalata al successo passa per esperienze cinematografiche e televisive. Nel 1968 è al Festival di Sanremo con “Da bambino” (in coppia con I Giganti) Nel 1969 torna al Festival di Sanremo con “Quando l’amore diventa poesia” (in coppia con Orietta Berti). Dagli anni ’70 in poi Ranieri ha avuto modo di trasformarsi anche in conduttore. Si segnalano negli ultimi anni trasmissioni da lui condotte come Tutte donne tranne me su Rai 1 nel 2007, Sogno e son desto dal 2014 al 2016, Qui e adesso su Rai 3 nel 2020. Il 1988 segna la consacrazione di Massimo Ranieri: torna al Festival di Sanremo vincendo con “Perdere l’amore”, (canzone scritta da Marcello Morrocchi e Giampiero Artegiani) ed entrata nella storia della musica leggera italiana.
Nel 1992 figura di nuovo tra i partecipanti al Festival di Sanremo con “Ti penso”, brano che sarà inserito nell’omonimo album. Nel 1995 si presenta nuovamente a Sanremo con “La vestaglia” che precede l’uscita del quattordicesimo album “Ranieri”. Ritorna a Sanremo nel 1997 con la canzone “Ti parlerò d’amore”, scritta da Gianni Togni e contenuta nell’album “Canzoni in corso”,una raccolta di brani famosi di cantautori italiani.
E’ stato giudice per Sarà Sanremo (Sanremo Giovani) nel 2016. Le partecipazioni a Sanremo sono fino ad ora sei (escluse le ospitate), l’ultima nel 1997.
21.37: Viene chiamato sul palco Massimo Ranieri
21.35: Il “Così, così, così”, il coro alla Coldplay: tutte scelte furbe ma che funzionano e alla fine ti trovi a cantarla
21.35: E’ uno dei brani più radiofonici del lotto. Rivolto al pubblico giovane che gradisce tanto. Tecnicamente sa il fatto il suo e lo ha dimostrato anche ieri nella serata delle cover
21.33: Perfetta così
di L. Marzano – V. Colella -M. E. Kleinschmidt – G. Vizzi – R. L. Patriarca – L. Marzano
Ed. Sony Music Publishing (Italy)/Proprietà degli Autori – Milano
Non ti ho cercata mai
Inaspettata ma
Tu sei per me
Lo spazio che nel tempo
Non mi ha fatto sentire solo
Eri così fragile che
Avevi paura di me
Di te, di noi
Ma cosa vuoi dirmi con i tuoi silenzi?
Non vedi che sei bella bella bella così
Sei perfetta così così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
E sorridi
Perché quando lo fai tu mi uccidi
I tuoi occhi il tuo corpo i vestiti
Quelli miei che indossavi
Così con te avevi una parte di me
Mi hai insegnato a lottare anche quando la voglia di piangere mi soffocava
Sei la prima persona a cui sono mancato, che anche a me mancava
Su di me c’è il tuo profumo
Su di te c’è il mio respiro
Mi togli il fiato e poi ti dico
Sei bella così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
Ooh ooh ooh ooh (ooh ooh ooh ooh)
Mi piaci sì quando ti guardi
Non è facile specchiarsi e mettersi alla prova
Mi piaci sì quando mi parli
Perché ogni tua parola è perfetta così
Così così così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
Sei perfetta così
Nei tuoi difetti
Nelle imperfezioni
Baby giuro che tu sei perfetta così
Sei perfetta così
21.33: Aka 7even – “Perfetta così”
La canzone con cui è in gara, tra i 25 Big della 72esima edizione del Festival, è dedicata a tutte le donne che si sentono fragili. Aka 7even, che l’ha scritta, si rivolge a una di loro, consigliandole di ritrovare la forza perché in lei non c’è niente di sbagliato, neanche i difetti.
AKA7EVEN
Nome d’arte di Luca Marzano, Aka 7even nasce a Vico Equense (NA) il 23 Ottobre 2000. nel 2018 partecipa all’undicesima edizione di X Factor Italia, conquistando pubblico e critica grazie ad una vocalità unica e ad un’incredibile capacità di fondere alla perfezione pop e cantautorato.
Nella squadra di Anna Pettinelli e Veronica Peparini, Aka 7even si è contraddistinto nella ventesima edizione di Amici per le sue doti cantautorali e di poli-strumentista. All’interno della scuola ha scritto “Mi Manchi”, certificato doppio disco di platino (dati diffusi da FIMI/GfK Italia). Sempre durante il programma, oltre a “Mi Manchi”, l’artista ha lanciato altri tre brani, “Yellow”, “Mille parole” e “Loca”.
Il suo disco d’esordio “AKA 7EVEN” (Columbia Records Italy/Sony Music Italy) è già certificato disco di platino, assieme al singolo “Loca”, che ha ottenuto invece il triplo disco di platino (dati diffusi da Fimi/GFK Italia). Durante l’estate è uscito “AKA 7EVEN SUMMER EDITION” (Columbia Records Italy/Sony Music Italy), arricchito dai remix di “Black”, “Blue” e “Luna”.
Il singolo “Loca” è stato pubblicato anche in una nuova versione in spagnolo in collaborazione con l’artista Robledo. Nel settembre 2021 è al Festival del Cinema di Venezia per la colonna sonora de La Regina di Cuori. È appena uscito il suo primo libro, “7 vite”, edito da Mondadori, in libreria dal 23 novembre. Nel 2021 ha raggiunto due traguardi importantissimi: la vittoria come BEST ITALIAN ACT agli MTV EMAs e l’annuncio della partecipazione tra i Big della 72^ edizione del Festival di Sanremo.
21.32: Il quinto cantante in gara è Aka 7even
21.30: Il pezzo è costruito su misura per Iva Zanicchi, lei la canta con grande trascinamento. Va ad aggiungersi ad un grande repertorio di una splendida interprete della musica italiana
21.28: Voglio amarti
di E. Di Stefano – I. Ianne – V. Mercurio – C. Valli
Ed. Note Di Merito/Impatto/Luvi Records
Eboli (SA) – Bologna – Lesmo (MB)
Prenderti per come sei,
Senza tanta filosofia. Sì, lo farò.
Per amore sai che io brucerei
Ogni ora della vita mia;
L’ho già fatto e lo rifarei.
E se vuoi, se lo vuoi, se ci stai…
Voglio amarti nei pensieri, nelle mani
Voglio amarti con l’anima e di più.
Voglio amarti nelle braccia, nel calore
Della pelle, del tuo viso su di me.
Voglio amarti e non solo “per amore”,
Voglio amarti perché ho fame anch’io di te.
Voglio amarti per quello che hai nel cuore,
Per sentirmi ancora viva in te.
E se un giorno scoprirò
Nel mio cuore una ruga in più… sarai tu
Ma se vuoi… se lo vuoi…
Voglio amarti nei pensieri, nelle mani;
Voglio amarti con l’anima e di più
Voglio amarti, solamente amarti ancora
E domani risvegliarmi accanto a te
Voglio amarti, voglio amarti per amore
Per sentirmi ancora viva in te.
Voglio amarti, voglio amarti, voglio amarti
Per sentirmi ancora viva in te.
21.27: Iva Zanicchi – “Voglio amarti”
La canzone, scritta per lei da Italo Ianne molti anni fa, era rimasta nel cassetto finora. Parla dell’amore che può arrivare a tutte le età, riuscendo ad essere sempre travolgente, e fa parte del nuovo omonimo album in uscita.
IVA ZANICCHI
Da poco ha festeggiato i primi 60 anni di carriera con uno special in onda su Canale 5 intitolato D’Iva. Alle sue spalle “l’aquila di Ligonchio” (così come viene soprannominata) ha una lunga lista di album, premi, conduzioni di trasmissioni tv, riconoscenze e anche partecipazioni al Festival.
Per lei questa sarà la decima volta sul palco dell’Ariston, di queste 10 partecipazioni, tre sono state vittoriose: nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con Zingara, nel 1974 con Ciao cara come stai. Il 1969 è anche l’anno della partecipazione all’Eurofestival che le consente di acquistare una straordinaria notorietà internazionale e di iniziare lunghe tournèe in tutto il mondo. Nel 1977 e 1979 è a Sanremo da ospite. Nel 2001 è entrata far parte della giuria di qualità, mentre nel 2005 è stata opinionista.
21.26: Entra sul palco di Sanremo Iva Zanicchi
21.23: E’ il momento dell’ingresso sul palco di Sabrina Ferilli, elegante in color carne
21.13: Arrangiamento stile Ramones per Rkomi. Vaga somiglianza con “Balla” di Umberto Balsamo. Pezzo che fa cantare e anche un po’ muovere…
21.12: Insuperabile
di A. La Cava – M. M. Martorana – F. Catitti – A. La Cava – M. M. Martorana
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/DO RE MI Corp./Thaurus Publishing – Milano
L’amore per me è elettricità
Sto immergendomi nella corrente, le tue lentiggini
Uno ogni due sono come scalini che portano nell’Olimpo
In un mantello di nuvole bianche, cosa mi hai fatto
L’amore per me è quel lasso di tempo
Il messaggio sulle tue labbra
Era come un semaforo, Taxi Driver
Ci vorrebbe piuttosto un aereo
Non qualcuno che mi dica fermo, per andare nell’Olimpo
In un mantello di nuvole bianche
Cosa mi hai fatto
L’amore per me è quel lasso di tempo
In cui ci sentiamo da soli
Percepisco sangue freddo nelle mie vene
A cento ottantamila giri su una coupè
Due molotov in fiamme nella corrente
Ti stringo i fianchi, amore sei te
L’ultima curva, insuperabile
Insuperabile, insuperabile
Le sabbie sono diventate rosse
Abbiamo rovinato anche il cognome dei nostri
Siamo una sconfitta perfetta bambina
Il tempo che passa scoppia la clessidra
Paralizzanti sguardi su cui mi rifletto
Il respiro irregolare nello stesso letto
In cui ci sentiamo da soli
Percepisco sangue freddo nelle mie vene
A cento ottantamila giri su una coupè
Due molotov in fiamme nella corrente
Ti stringo i fianchi, amore sei te
L’ultima curva, insuperabile
Insuperabile, insuperabile
In bilico su un filo spinato, amo il pericolo
Ed io che mi ostino a starci sopra
Baci rubati, respiro gasolio
Sentimi il polso
Percepisco sangue freddo nelle mie vene
A cento ottantamila giri su una coupè
Due molotov in fiamme nella corrente
Ti stringo i fianchi, amore sei te
L’ultima curva, insuperabile
Insuperabile, insuperabile
Insuperabile, insuperabile
21.11: Rkomi – “Insuperabile”
La canzone con cui è in gara parla di sentimenti. Racconta di un amore conflittuale, molto pericoloso, facendo un parallelismo con le corse delle auto sportive.
RKOMI
Tra i più giovani del cast (nonché esordiente) al Festival di quest’anno, Mirko Manuele Martorana in arte Rkomi è nato nel 1994 e da pochi anni è entrato a far parte del ventaglio degli artisti di successo. Comincia la sua carriera ad appena 17 anni con i primi mixtape autoprodotti.
Nel 2017 ha pubblicato il suo primo album Io in terra, ne seguiranno altri due: nel 2019 (“Dove gli occhi non arrivano”) e nel 2021 (“Taxi Driver”), anno che ha siglato la candidatura come miglior artista italiano agli MTV Europe Music Awards.
21.11: E’ il momento di Rkomi.
21.09: Il pezzo di Giusy cresce al terzo ascolto. Ti aspetti un brano travolgente come alcune sue hit e trovi un ritmo delicato, mediterraneo, arabeggiante-spagnoleggiante che potrebbe far cantare. Qualcosa di già sentito
21.07: Miele
di D. Petrella – Takagi – Ketra – F. Abbate
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Hitaka/Faber – Milano
Tu no, tu no
Tu no non hai lasciato niente
E non riesco a capire
Se ti ricorderai
Di me forse ti ho dato il peggio di me
Resto sveglia e mi chiedo perché
Piove su questa città
Dove tu mi hai voluto bene
Dove io ti ho voluto bene
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
No, non promettermi niente
Non cercarmi in un altro abbraccio no
Ma a volte capita
Di incontrare qualcuno in mezzo alla via
Che ti ricorda cos’è la vita
Che cos’è
Fino a qui
Senza te
È una lama che sa di miele
Cade a terra un altro bicchiere
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
Ahhh
Non è miele
Sono già sicura che
Quest’amore ci porta via
Ubriachi di nostalgia
Se ne va
E un motivo non c’è
Questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
21.07: Giusy Ferreri – “Miele”
La canzone con cui è in gara, scritta e prodotta da Takagi e Ketra – ormai suoi collaboratori storici – parla di una storia d’amore finita e dei segni che lascia. Un brano romantico e malinconico che anticipa l’uscita del nuovo album ‘Cortometraggi’.
GIUSY FERRERI
Conosciuta per aver partecipato alla prima edizione di X Factor nel 2008, Giusy ha costruito la sua carriera negli anni con sei album in studio (l’ultimo risale al 2017 ed è intitolato Girotondo), una serie di riconoscimenti, premi e collaborazioni che negli ultimi anni hanno fruttato anche dei tormentoni estivi.
In passato ha partecipato per tre volte in gara al Festival di Sanremo: 2011, 2014 e 2017. Nel 2018 fu ospite nella serata dei duetti con Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.
21.06: E’ già il momento della seconda artista, Giusy Ferreri
21.04: Il brano è deboluccio, l’orchestra ci mette tutto l’impegno. E’ un pezzo che sentiremo in radio ma che non resterà nella storia della musica
21.02: Virale
di A. La Cava – F. Rossi – M. Romano – D. Faini – F. Rossi – A. La Cava
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Senza Dubbi/Ventidigiallo – Milano – Modena – Cuneo
Scale
Solo per salire se vale
Cosa ridi se mi fa male
Curare ferite col sale
Pare pare
Su quello che ti piace
Giuro un po’ lo odio mi spiace
Pregherò di farti tornare
Ho il cuore parcheggiato su strade piene, case vuote
Basta è la tua risposta
Anche se poi tutto parla di te
Che te ne fai dei basta come risposta
E cadiamo giù
Perdo la testa
Se non saliamo più
Tu mi dici no no no no no
Di notte non ritornerò
Frasi scritte per metà, se vere non lo so
Anche tra i grattacieli volerò
E lasciati andare
Che il cuore ti cade giù
E l’amore riappare
Va in tendenza e risale
Diventa virale
Vale
Solo se ti va di rischiare
E no che non ti voglio cambiare
Scordiamo paure come con le chiavi e il cellulare
Basta quanto ti costa
Tanto ormai tutto qui parla di te
Che te ne fai dei basta come risposta
Se cadiamo giù
Che cosa resta
Non lo ricordi più
Tu mi dici no no no no no
Di notte non ritornerò
Frasi scritte per metà, se vere non lo so
Anche tra i grattacieli volerò
E lasciati andare
Che il cuore ti cade giù
E l’amore riappare
Va in tendenza e risale
Diventa virale
Oggi non mi va di uscire, come capitava anche a te
Troppi giochi di parole
Come mine pronte a esplodere dentro di me
Tu mi dici no no no no no
Di notte non ritornerò
Frasi scritte per metà, se vere non lo so
Anche tra i grattacieli volerò
E lasciati andare
Che il cuore ti cade giù
E l’amore riappare
Va in tendenza e risale
Diventa virale
Va in tendenza e risale
Diventa virale
21.02: Matteo Romano – “Virale”
La canzone che porta all’Ariston, scritta insieme a Federico Rossi, parla di un litigio amoroso utilizzando come metafora il linguaggio tipico del web. ‘Virale’ non ha nulla a che fare con la pandemia
MATTEO ROMANO
Matteo Romano, 18 anni e primo di tre gemelli, nasce a Cuneo dove frequenta l’ultimo anno del liceo classico. Inizia ad ascoltare musica precocemente, condividendo le eterogenee passioni dei genitori che spaziano dal pop al rock al cantautorato italiano. Matteo mostra sin da bambino la sua vena creativa: inizia con lo studio delle percussioni e della chitarra, ma ben presto capisce che la sua vera vocazione è cantare; inizia così a studiare canto nel 2015, accompagnandolo negli ultimi due anni con lo studio del pianoforte presso la Scuola ‘Palcoscenico’, che gli permette di approcciare alle prime composizioni musicali e dove tutt’ora prosegue il suo perfezionamento.
Nel 2018 e 2019 partecipa al concorso “Next Talent” che si tiene nella sua città e vince in entrambe le occasioni il premio come miglior interprete. “Concedimi” è il suo primo singolo pubblicato sulle piattaforme digitali (oggi doppio disco di platino). A marzo 2021 pubblica il suo secondo singolo, “Casa Di Specchi” e durante l’estate apre sette date del tour di Emma, interpretando al pianoforte i due brani pubblicati.
A dicembre 2021 pubblica il suo terzo brano “Testa e Croce” ed è fra i 3 vincitori della finalissima di Sanremo Giovani, entrando quindi di diritto a far parte del cast dei big di Sanremo 2022.
21.01: E’ il momento del primo cantante in gara, Matteo Romano
20.57: Questa la classifica quando manca solo l’ultima serata:
1 Mahmood e Blanco – Brividi
2 Gianni Morandi – Apri tutte le porte
3 Elisa – O forse sei tu
4 Irama – Ovunque sarai
5 Sangiovanni – Farfalle
6 Emma – Ogni volta è così
7 La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
8 Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
9 Fabrizio Moro – Sei tu
10 Michele Bravi – Inverno dei fiori
11 Achille Lauro – Domenica
12 Matteo Romano – Virale
13 Dargen D’Amico – Dove si balla
14 Aka 7even – Perfetta così
15 Noemi – Ti amo non lo so dire
16 Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
17 Iva Zanicchi – Voglio amarti
18 Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
19 Rkomi – Insuperabile
20 Le Vibrazioni – Tantissimo
21 Yuman – Ora e qui Giusy Ferreri – Miele
22 Highsnob e Hu – Abbi cura di te
23 Giusy Ferreri – Miele
24 Ana Mena – Duecentomila ore
25 Tananai – Sesso occasionale
20.56: Il saluto di Amadeus che saluta l’orchestra del Festival
20.53: La sigla è l’inno di Mameli
20.52: Si apre la quinta e ultima puntata di Sanremo 2022 con la sigla
20.50: A condurre il Festival è Amadeus, affiancato questa sera da Sabrina Ferilli. Interverranno sul palco anche Fabio Rovazzi e Orietta Berti, che hanno animato nei quattro giorni precedenti il palco della Costa Toscana.
20.47: La canzone con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di Sanremo 2022. Verranno proclamate anche la seconda e la terza canzone classificate.
20.44: Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione con il pubblico, attraverso Televoto, con peso del 34% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata. La Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web, che voterà in maniera congiunta con peso del 33% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata. La Demoscopica 1000, con peso del 33% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata.
20.41: Da regolamento nella Serata Finale, voterà il pubblico attraverso il Televoto, Le prime tre canzoni in classifica saranno riproposte attraverso l’esecuzione dal vivo o attraverso registrazione audio-video.
20.38: Chi sarà il trionfatore della 72ma edizione del Festival? La situazione è abbastanza delineata e pare ormai una volata a due per la vittoria tra Elisa e Mahmood e Blanco, con il possibile inserimento di Sangiovanni e Gianni Morandi, grazie al Televoto.
20.35: Buonasera agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della serata finale della 72ma edizione del Festival di Sanremo, in programma sabato 5 febbraio 2022.
Il programma di Sanremo 2022 giorno per giorno: ospiti, cantanti, conduttrici – Tutti i vincitori e l’albo d’oro del Festival – Il regolamento di Sanremo 2022: come funziona la gara – Sanremo 2022, i cachet e quanto guadagnano Amadeus, cantanti, ospiti e conduttrici – Sanremo 2022, i cantanti in gara: testi e titoli delle canzoni – Sanremo 2022, i favoriti e le scommesse – Il programma di sabato 5 febbraio: big in gara, presentatori, ospiti – Sanremo 2022: come funziona il televoto, quanto costa e quanto conta nel designare il vincitore – Gli ascolti della prima serata
Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della serata finale della 72ma edizione del Festival di Sanremo, in programma sabato 5 febbraio 2022. OA Sport sta seguendo minuto per minuto le cinque serate del Festival con l’aiuto di alcuni esperti del settore che vi accompagnano con la diretta scritta nell’ascolto delle canzoni in gara, nell’individuare le qualità sonore e nel giudicare i look dei partecipanti. Vi raccontiamo tutto, dalla qualità delle canzoni in gara al comportamento di presentatori e ospiti italiani e internazionali, vi teniamo aggiornati su classifiche, votazioni, immancabili polemiche e novità, fino ad arrivare alla proclamazione del vincitore dell’edizione 2021 questa notte attorno all’una.
Chi sarà il trionfatore della 72ma edizione del Festival? La situazione è abbastanza delineata e pare ormai una volata a due per la vittoria tra Elisa e Mahmood e Blanco, con il possibile inserimento di Sangiovanni e Gianni Morandi, grazie al Televoto. Il trionfatore di questa edizione della kermesse sanremese rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest in programma il 14 maggio a Torino. Da regolamento nella Serata Finale, voterà il pubblico attraverso il Televoto, Le prime tre canzoni in classifica saranno riproposte attraverso l’esecuzione dal vivo o attraverso registrazione audio-video. Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione con il pubblico, attraverso Televoto, con peso del 34% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata. La Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web, che voterà in maniera congiunta con peso del 33% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata. La Demoscopica 1000, con peso del 33% sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata. La canzone con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di Sanremo 2022. Verranno proclamate anche la seconda e la terza canzone classificate.
A condurre il Festival è Amadeus, affiancato questa sera da Sabrina Ferilli. Interverranno sul palco anche Fabio Rovazzi e Orietta Berti, che hanno animato nei quattro giorni precedenti il palco della Costa Toscana.
Questi i Big in gara oggi: Aka 7even – “Perfetta così”, Ditonellapiaga con Rettore – “Chimica”, Elisa – “O forse sei tu”, Emma – “Ogni volta è così”, Fabrizio Moro – “Sei tu”, Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”, Highsnob e Hu – “Abbi cura di te”, Irama – “Ovunque sarai”, Iva Zanicchi – “Voglio amarti”, Le Vibrazioni – “Tantissimo”, Matteo Romano – “Virale”, Sangiovanni – “Farfalle”, Tananai – “Sesso occasionale”. Achille Lauro – “Domenica”, Ana Mena – “Duecentomila ore”, Dargen D’Amico – “Dove si balla”, Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”, Giusy Ferreri – “Miele”, La Rappresentante di Lista – “Ciao ciao”, Mahmood e Blanco – “Brividi”, Massimo Ranieri – “Lettera di là dal mare”, Michele Bravi – “Inverno dei fiori”, Noemi – “Ti amo non lo so dire”, Rkomi – “Insuperabile”, Yuman – “Ora e qui”
OASport vi propone la DIRETTA LIVE della serata finale della 72ma edizione del Festival di Sanremo: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questo spettacolo. Appuntamento alle 20.30 circa. Buon divertimento!
Foto Lapresse