Lotta
Lotta greco-romana, Ranking Series Istanbul 2022: assegnati i titoli in tutte le categorie di peso
La seconda giornata della prima tappa delle Ranking Series 2022 di lotta, con il torneo Yasar Dogu proseguito oggi con la greco-romana, ad Istanbul, in Turchia, ha visto l’assegnazione dei titoli in tutte le categorie di peso. Non c’erano azzurri oggi in gara dopo le eliminazioni di ieri di Nikoloz Kakhelashvili (-97 kg) e Danila Sotnikov (-130 kg).
CATEGORIE DI PESO OLIMPICHE
Nei -60 kg il kazako Yernar Fidakhmetov batte il turco Ekrem Ozturk ai punti per 7-1, terzo posto per l’altro kazako Yernur Fidakhmetov e per l’indiano Gyanender Gyanender. Nei -67 kg vittoria dell’uzbeko Mahmud Bakhshilloev sul norvegese Morten Thoresen ai punti per 5-2, terzi il kazako Meiirzhan Shermakhanbet ed il turco Volkan Cakil.
Nei -77 kg il turco Yunus Emre Basar batte l’azero Sanan Suleymanov ai punti per 2-1, terzi il kazako Tamerlan Shadukayev e l’altro turco Turkey Wre. Nei -87 kg vince l’azero Islam Abbasov sul serbo Zurabi Datunashvili ai punti per 6-3, terzi i turchi Metehan Basar ed Ali Cengiz.
Nei -97 kg l’uzbeko Rustam Assakalov supera il finlandese Arvi Martin Savolainen ai punti per 5-1, terzi il norvegese Felix Baldauf ed il turco Beytullah Kayisdag. Nei -130 kg il turco Osman Yildirim batte l’azero Beka Kandelaki ai punti per 3-1, terzo posto per l’uzbeko Muminjon Abdullaev e per l’altro turco Riza Kayaalp.
CATEGORIE DI PESO NON OLIMPICHE
Nei -55 kg vittoria del turco Adem Burak Uzun sul kazako Amangali Bekblatov ai punti per 6-5, terzo posto per l’altro turco Dogus Ayazci. Nei -63 kg successo dell’uzbeko Islomjon Bakhramov sul moldavo Victor Ciobanu per superiorità (9-0), al terzo posto il turco Ahmet Uyar e l’azero Taleh Mammadov.
Nei -72 kg affermazione del turco Selcuk Can per l’infortunio del lituano Kristupas Sleiva, terzo posto per l’altro turco Murat Dag e per il polacco Mateusz Bernatek. Nei -82 kg vittoria del turco Burhan Akbudak sul moldavo Mihail Bradu ai punti per 2-1, gradino più basso del podio per gli azeri Rafig Huseynov e Tunjay Vazirzade.
Foto: LaPresse