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Moto2, Pedro Acosta: “Il mio obiettivo è imparare. La mia vittoria come il boom di Alonso con la Formula1”

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Il Motomondiale 2022 sta per cominciare. Mancano poco più di due settimane alla prima gara che si svolgerà in Qatar, e uno degli osservati speciali del massimo campionato a due ruote sarà Pedro Acosta, che dopo aver trionfato in Moto3 è stato immediatamente spedito in Moto2.

C’è curiosità su come si adatterà alla classe di mezzo, soprattutto sotto il profilo fisico. Lo stesso iberico ne parla in un’intervista: “Dovrò bruciare le tappe e abituarmi alla moto. Per evolvermi come ho fatto l’anno scorso devo ancora crescere un po’ di più, ho ancora un po’ un fisico da bambino. Per ora correrò lì due anni. Spero di andare con calma e di imparare bene prima della MotoGP, che sarà la cosa più importante. Sarò in grado di vincere da subito? Vedremo, nn ho ancora iniziato. Dal Qatar potremo trarre le prime conclusioni. Il mio obiettivo è imparare, per ora non pensiamo ai risultati“.

A Murcia, sua città natale, è stato accolto come una star: “È stato come il boom che ha scatenato Fernando Alonso con la Formula 1. Non avevo visto così tante persone a Murcia guardare le moto nei bar. È stato un boom molto grande. Tu però non puoi mai crederci. Se credi di essere un fuoriclasse smetti di lavorare e ti rilassi. Devi continuare a lavorare come hai fatto dal primo giorno, come quando ho perso la prima moto”.

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Guardando alla classe regina, Acosta pensa che la KTM possa far bene: “Credo che la squadra si sia evoluta un bel po’. Non posso indicare un favorito, ci sono i migliori piloti al mondo, ma spero che KTM possa regalare qualche sorpresa“. E parlando di Marc Marquez, utilizza una sola frase, emblematica: “Ha chiarito a tutti che è tornato“.

Foto: LaPresse

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