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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Chiudo i test in crescita! La GP22 può andare ancora più forte specie nel time attack”
Si sono ufficialmente conclusi i test pre-stagionali riservati alla MotoGP sul tracciato di Mandalika (Indonesia) ed è quindi tempo di fare una sorta di bilancio su questo primissimo scorcio di 2022 per quanto riguarda la classe regina. Tra i piloti più attesi di questa nuova annata, ovviamente, non possiamo non menzionare Francesco “Pecco” Bagnaia. L’alfiere della Ducati è conscio di trovarsi di fronte a un campionato nel quale dovrà dimostrare tanto e, soprattutto, puntare al titolo.
Il pilota torinese inizia la sua analisi al termine della tre-giorni di Mandalika con un commento sulla sua GP22: “Anche oggi abbiamo trovato qualcosa, per cui va meglio – spiega a motorsport.com – Essendo una moto nuova, cinque giorni di test non bastano per capirla a fondo. Siamo un po’ indietro su questo, ma non è che giriamo due secondi più piano. Secondo me il margine c’è, perché questa moto può andare due o tre decimi più forte”.
Il vincitore di 4 delle ultime 5 gare dello scorso campionato prosegue: “Stiamo arrivando a capire come fare, anche perché tra ieri ed oggi sono migliorato tanto a livello di passo e la pista più lenta, perché c’erano quasi 15 gradi di differenza sull’asfalto. Il nostro passo è costante ed abbiamo deciso di fare la simulazione di gara con la gomma media, che non era l’opzione migliore, ma i tempi non sono stati male. Penso che in Qatar potremo iniziare bene la stagione”.
Passando dallo specifico al complessivo, il discorso si complica: “Non è facile dire chi sia il più veloce, perché la gomma media non era la più adatta, ma la soft che porteranno per il weekend di gara non sarà la stessa del test. Solo io, Marini e Bezzecchi abbiamo fatto la simulazione di gara con la media e non è stato facile, perché si scivolava parecchio. Per il momento ci manca qualcosina sul time attack, ma sul passo gara credo che siamo messi bene”.
Ultima battuta su quello che “Pecco” si aspetta di trovare all’esordio di Losail: “Spero che quando inizierà il weekend in Qatar le condizioni siano buone, perché normalmente quando cominciamo i test c’è sempre tanta sabbia in pista, quindi i primi giri sono sempre difficili. Spero che le prove libere ci possano aiutare a trovare ancora qualcosa sulla moto, che ha mantenuto i punti di forza dello scorso anno, quindi la staccata, l’inserimento e l’accelerazione. Anche se dobbiamo ancora lavorare un po’ su questo punto, perché l’erogazione non è ancora al livello dell’anno scorso. Sono convinto che questa moto abbia più potenziale di quella del 2021″.
Credit: MotoGP.com Press