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MotoGP, la Ducati si prepara per i test di Sepang con un nuovo motore “ancor più potente” che spaventa i rivali
“Abbiamo un motore completamente nuovo, con maggiore potenza”. Gli avversari sono avvertiti. In casa Ducati nel corso di questo inverno non sono certo rimasti con le mani nelle mani e, anzi, sono andati a potenziare ulteriormente un motore che, come si era visto nel finale dello scorso anno, era già dominante di suo.
La casa di Borgo Panigale non ha la minima intenzione di distrarsi in vista di questo 2022 che si sta per aprire con i primi test pre-stagionali. Francesco “Pecco” Bagnaia e Jack Miller saranno pronti a puntare al titolo iridato, senza mezzi termini, provando a sfruttare l’onda lunga delle ultime gare del 2021, con il nostro portacolori in particolare che appariva imbattibile con una GP21 letteralmente sontuosa.
Non solo, la scuderia bolognese avrà ben otto moto sulla griglia di partenza di questa annata. Un numero davvero imponente, che spaventa i rivali, come ha candidamente ammesso Joan Mir. Il campione del mondo 2020, infatti, a Speedweek aveva ammesso: “Quando vedo il potenziale di queste moto, da pilota penso che non sia giusto. Otto moto non sono metà della griglia di partenza, ma quasi. Mi sembra qualcosa di abbastanza anomalo”.
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Lo spagnolo, quindi, è avvertito. Non tanto per le otto moto di Borgo Panigale, quanto perchè sotto la livrea sta nascendo un nuovo propulsore che rischia di divenire uno “spauracchio”. Le parole di Luigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse confermano queste previsioni: “Abbiamo sviluppato tante cose, e proponiamo un motore completamente nuovo. L’obiettivo era trovare più potenza, questa è ancora la nostra filosofia principale, mantenendo la guidabilità del vecchio motore. Da questo punto di vista, onestamente eravamo arrivati ad un buon livello. Tutti hanno fatto un ottimo lavoro, ora speriamo di provarlo su una pista dove il motore conta, come Sepang. Lì potremo capire se i passi che abbiamo fatto sono davvero quelli giusti”.
Il manager veneto prosegue nella sua analisi: “Nei test di novembre di Jerez abbiamo già testato un prototipo di quello che vedremo sicuramente nei prossimi giorni a Sepang, quindi lo evolveremo ulteriormente e, se possibile, lo miglioreremo ancora. I nostri piloti erano già abbastanza contenti, anche se sono curioso dei primi commenti che avremo ora. L’obiettivo per noi sarà sempre lo stesso: vincere il Mondiale nella classe regina, un traguardo che inseguiamo da molto tempo”.
Credit: MotoGP.com Press