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MotoGP, Marc Marquez rivela: “Nel corso dell’inverno ho seriamente pensato di ritirarmi”
Ieri sera il mondo delle due ruote ha accolto la première di “MotoGP Unlimited”, la nuova docu-serie che uscirà su Amazon Prime Video il 14 marzo e che racconterà il Circus dall’interno. Diversi protagonisti della classe regina erano presenti alla presentazione che si è tenuta a Madrid ed è stata, quindi, l’occasione ideale per intervistare i piloti che si stanno preparando per il via ufficiale della stagione, che avverrà il weekend del 6 marzo con il Gran Premio del Bahrain di Losail.
Tra questi, uno dei padroni di casa più attesi, ovvero Marc Marquez. Lo spagnolo, reduce da un paio di annate davvero complicate, affila le armi in vista di un 2022 nel quale proverà a tornare a dettare legge, come accadeva prima dell’ormai celebre incidente di Jerez de la Frontera. Le sue parole, riportate da motorsport.com, sono state tutt’altro che di circostanza: “Nelle stagioni 2020 e 2021 ho toccato il fondo. Il sacrificio mentale che ho dovuto mettere in atto dopo il ko al braccio mi ha fatto davvero pensare di dire basta. Con la vista doppia, poi, non potevo fare nulla perché avevo le nausee. Dopo l’operazione, infatti, il medico mi ha detto che il fatto di aver recuperato la vista fosse un miracolo. Psicologicamente è dura e gli aspetti sportivi sono passati in secondo piano”.
Pagine quanto mai complicate per il Cabroncito che si mette alle spalle le difficoltà e prova a guardare con maggiore fiducia verso il futuro, ma tenendo bene a mente gli ultimi durissimi mesi che racconta in questo modo: “Il DNA non si perde, nel momento in cui questo avverrà, concluderò la mia carriera. Mi è successo quest’inverno, ho pensato di non tornare a correre, c’erano chance reali che questo avvenisse. Il dottore mi ha dato tre opzioni e la terza era ‘la vista probabilmente sarà sufficiente per condurre una vita normale, ma non per andare a 250 km/h in moto”.
MotoGP, Marc Marquez: “Ho portato la moto dove volevo, ma l’incognita spalla rimane…”
Ultima battuta, ovviamente, su quello che si attende dal 2022 proponendo anche un parallelo con il tennis. Una stagione che, secondo il numero 93, parte con tanti pretendenti al titolo. “Al momento ci sono 12 moto che possono vincere il mondiale, ma i favoriti sono il campione del mondo in carica e il suo vice, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. Se non ti chiami Rafa Nadal, non puoi essere il favorito per la vittoria dopo un infortunio”.
Credit: MotoGP.com Press