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NBA 2022, i risultati della notte (10 febbraio). Warriors travolti dopo 9 vittorie di fila, male i Lakers, DeRozan trascina i Bulls

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Sono sei le partite andate in scena nella notte NBA, una delle ultime prima del weekend dell’All Star Game. Ma sono anche, questi, tra gli ultimi incontri che precedono una deadline di mercato che si prevede rovente, per alcune franchigie molto più di altre viste certe insoddisfacenti prestazioni. Ma andiamo con ordine.

MVP della notte, all’interno della vittoria dei Chicago Bulls (34-21) sugli Charlotte Hornets (28-28) per 109-121, è senz’altro DeMar DeRozan con i suoi 36 punti, frutto di un eccellente 13/19 dal campo. Ma i Bulls contano anche sui 27 di Zach LaVine e sui 18 con 15 rimbalzi di Nikola Vucevic, mentre dall’altra parte non bastano i 33 di LaMelo Ball e i 22 di Miles Bridges. Successo anche per i Cleveland Cavaliers (34-21) sui San Antonio Spurs (20-35) per 105-92: l’allungo arriva nel secondo quarto ed è decisivo. 27 punti per Darius Garland, doppie doppie per Jarrett Allen (15 e 14) ed Evan Mobley (18 e 12); sul fronte opposto 18 di Keldon Johnson e, dalla panchina, di Devin Vassell.

I grossi problemi sono in mano ai Los Angeles Lakers (26-30). Senza Russell Westbrook, Carmelo Anthony, Dwight Howard e DeAndre Jordan e con LeBron James costretto a fare gli straordinari (30 punti), i gialloviola perdono sul parquet dei Portland Trail Blazers (22-34) per 107-105, in una gara molto incerta, ma che mette a nudo un’altra volta tanti problemi di squadra. I Blazers, intanto, festeggiano con 29 di Anfernee Simons e 19 con 12 rimbalzi di Jusuf Nurkic, il tutto nonostante Damian Lillard sia ai box.

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Un po’ più infrequente, ma decisamente clamorosa nelle dimensioni, è la sconfitta dei Golden State Warriors (41-14) sul campo degli Utah Jazz (34-21): 111-85 il finale, con sei uomini Jazz in doppia cifra, 23 punti di Bojan Bogdanovic e Hassan Whiteside clamoroso oltre le realizzazioni. Per lui 9 punti, 17 rimbalzi e 7 stoppate. Sul fronte GSW, invece, 18 punti di Jordan Poole e 16 di un impreciso (5/13 al tiro) Steph Curry. Finisce così la striscia di 9 vittorie consecutive dei Warriors.

Vittoria piuttosto roboante per i Toronto Raptors (30-23), che passano sul parquet degli Oklahoma City Thunder (17-37) per 89-117, portando tutto il quintetto in doppia cifra e tanto Pascal Siakam (27 punti e 16 rimbalzi) quanto OG Anunoby (16 e 10) in doppia doppia; dall’altra parte 18 dalla panchina di Aleksej Pokusevski e Theo Maledon. I Sacramento Kings (21-36), sotto la spinta dei 30 punti di Harrison Barnes, dei 22 con 14 rimbalzi di Domantas Sabonis e di un grande ultimo quarto, battono i Minnesota Timberwolves (29-26) per 132-119. Il tutto nonostante i 29 con 10 assist di D’Angelo Russell e i 26 di Anthony Edwards.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Cleveland Cavaliers-San Antonio Spurs 105-92
Charlotte Hornets-Chicago Bulls 109-121
Oklahoma City Thunder-Toronto Raptors 98-117
Utah Jazz-Golden State Warriors 111-85
Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 107-105
Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 132-119

Foto: LaPresse