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Olimpiadi, Barcellona sede dei Giochi Invernali nel 2030? L’ipotesi e l’eventuale profitto
Sono attualmente in corso i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, ma si lavora già alle prossime edizioni; come sappiamo, nel 2026 le Olimpiadi Invernali si svolgeranno a casa nostra, tra Milano e Cortina d’Ampezzo. Sulla scia di questa scelta, ci sarebbe l’idea di candidatura di Barcellona per il 2030.
L’ipotesi prende piede, per un progetto che includerebbe (per evidenti motivi ambientali) i Pirenei, allo stesso modo di Milano che si è appoggiata a Cortina per l’organizzazione delle prossime Olimpiadi. Stando a quanto affermato dal funzionario del governo catalano Ricardo Font, l’eventuale profitto sarebbe sostanzioso.
In un’intervista a Radio Catalunya, Font presenta chiaramente i vantaggi economici che apporterebbero le Olimpiadi a Barcellona nel 2030: “Si tratta di 15 giorni di pubblicità per un territorio a livello globale e, in più, si parlerebbe dei Pirenei per praticamente sette anni: in cifre, si potrebbe generare un profitto di oltre 1 miliardo di euro“.
Ma non solo: va anche considerato l’impatto positivo che avrebbe l’ospitare un evento della portata delle Olimpiadi Invernali in tutta l’area coinvolta nell’organizzazione, come testimoniano le parole di Monica Bosch, la presidente della Federazione Catalana degli Sport Invernali, a Catalonia News: “L’obiettivo finale dell’organizzazione dei Giochi Olimpici deve essere quello di migliorare la qualità della vita delle persone che vivono nelle aree olimpiche; la zona dei Pirenei negli ultimi anni ha avuto un calo di investimenti, sarebbe un’ottima occasione per cambiare le cose“.
Insomma, la candidatura di Barcellona-Pirenei per il 2030, sul modello di Milano-Cortina 2026, sembra sempre più possibile, anche se non mancheranno località rivali per ospitare i Giochi Olimpici Invernali tra 8 anni.
Foto: LaPresse
