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Olimpiadi Pechino 2022, caso Valieva: minacce di morte ai giornalisti che hanno smascherato la russa

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Non si placa il caso riguardante la positività di Kamila Valieva. La pattinatrice russa, assoluta favorita per la medaglia d’oro (sarebbe la seconda dopo quella del Team Event), non ha supeato un test antidoping nello scoro mese di dicembre, mentre stava partecipando ai Campionati Nazionali. Valieva è risultata positiva alla trimetazidina, ma la notizia è circolata solamente in questi giorni.

Il test è stato analizzato, infatti, lo scorso 8 febbraio in Svezia, confermandone la positività. Il giorno successivo la pattinatrice russa ha deciso di impugnare il risultato e fare ricorso. Una vicenda sicuramente poco chiara e complicata, anche per l’età della stessa Valieva, che ricordiamo essere ancora minorenne (15 anni).

La notizia di oggi è che alcuni giornalisti inglesi del sito Inside the Games (che per primo ha dato l’indiscrezione) sono stati addirittura minacciati di morte sui social network, in particolare su Twitter dove li hanno invitati a far attenzione al tè, riferendosi all’avvelenamento di Alexander Litvinenko a Londra nel 2006.

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Da capire ora cosa succederà con Valieva e se potrà prendere parte o no alla gara femminile di pattinaggio artistico. Dovevano essere le Olimpiadi della totale consacrazione per la giovane russa ed invece si stanno trasformando nell’incubo peggiore possibile.

Foto: LaPresse

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