Editoriali

Olimpiadi Pechino 2022, le speranze di medaglia dell’Italia. Borsino e percentuali domenica 13 febbraio

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SPERANZE DI MEDAGLIA ITALIA OLIMPIADI DOMENICA 13 FEBBRAIO

SCI ALPINO 

Ore 6.45: seconda manche gigante maschile

Come sta Luca De Aliprandini dopo la brutta caduta di Adelboden? La distorsione si era rivelata importante, a tal punto che l’azzurro è stato obbligato a tre settimane di stop forzato. Ha rimesso gli sci solo ad inizio febbraio, dunque si trova un po’ nella stessa situazione di Sofia Goggia: i dubbi superano di gran lunga le certezze. L’azzurro ha spiegato di non avvertire più dolore e di avere trovato anche il feeling con la neve cinese. Se fosse in condizioni di forma accettabili, sarebbe una carta importante per una medaglia in una gara che avrà un unico grande favorito: lo svizzero Marco Odermatt.

Percentuali di medaglia

Luca De Aliprandini 35%

SCI DI FONDO

Ore 8.00: staffetta 4×10 km uomini

Norvegia e Russia per l’oro, Finlandia e Francia per il bronzo? L’Italia di sicuro parte molto staccata rispetto alle nazionali citate. I tecnici si sono giocati la carta della disperazione schierando Federico Pellegrino in prima frazione e Francesco De Fabiani in seconda: la speranza (o il sogno…) è di rimanere attaccati ai primi per metà gara, con l’auspicio che poi Giandomenico Salvadori e Davide Graz possano limitare i danni in tecnica libera. Salire sul podio sarebbe un miracolo.

Percentuali di medaglia 

Italia 1%

BIATHLON

Ore 10.00: inseguimento 10 km donne 

Dorothea Wierer partirà dalla terza posizione ed andrà a caccia di un nuovo alloro in un format sui quattro poligoni che ama. Pensare all’oro appare proibitivo: la norvegese Marte Roeiseland potrebbe forse permettersi anche 3 errori e vincerebbe lo stesso il confronto diretto con l’azzurra, grazie sia al vantaggio accumulato nella sprint (37″) sia per un passo sugli sci decisamente superiore. Più vicina la svedese Elvira Oeberg a 6″, mentre l’austriaca Lisa Theresa Hauser tallona l’italiana a 10″. Poi, dalla norvegese Ingrid Landmark Tandrevold (quinta), i margini di vantaggio di Wierer sono tutti superiori ai 23″. Un tesoretto che la classe 1990 di Rasun dovrà gestire bene. Sarà una competizione che si deciderà al tiro.

Percentuali di medaglia 

Dorothea Wierer 55%

SHORT TRACK

Ore 13.14: finale 500 metri uomini

Pietro Sighel non ha davvero nulla da invidiare ai migliori al mondo. Sin qui ha avuto modo di dimostrarlo veramente solo nella staffetta mista, mentre nei 1000 e nei 1500 metri è incappato in due squalifiche (una delle quali, a nostro avviso, non solo severa, ma addirittura inesistente). La sensazione è che il giovane talento azzurro, che deve certamente affinarsi, e non poco, dal punto di vista tattico, sia stato preso di mira dalle giurie. Domani avrà l’ultima occasione individuale della sua Olimpiade. Dovrà essere bravo ad accelerare e prendersi dei rischi solo quando sarà veramente necessario. E’ una mina vagante, anche gli avversari lo temono.

Percentuali di medaglia

Pietro Sighel 20%

Foto: Lapresse

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