Ciclismo
Omloop Het Nieuwsblad 2022: primo antipasto di Classiche del Nord. Tornano in gara Sonny Colbrelli e Wout van Aert
Primo antipasto di Classiche del Nord in terra belga per questa nuova stagione di ciclismo su strada. Va in scena sabato la Omloop Het Nieuwsblad 2022, giunta alla sua 77ma edizione. Andiamo a scoprire nel dettaglio la corsa belga con percorso, altimetria e favoriti.
PERCORSO
Nove tratti di pavé e tredici muri in 205 chilometri da Gent a Ninove. Un percorso come di consueto tutt’altro che semplice, soprattutto nella fase centrale/finale di gara. Dopo una prima parte ovviamente molto tranquilla vanno a succedersi i muri e l’attesa è tutta per l’accoppiata Kapelmuur-Bosberg a circa 19 chilometri dal traguardo, dove sicuramente si deciderà il vincitore.
MURI
KM 46,0 Leberg (950m – Media 4,2% – Max 13,8%)
KM 103,6 Kattenberg (900m – Media 5,6% – Max 10,3% – Pavé: 1200m)
KM 113,2 Leberg (950m – Media 4,2% – Max 13,8%)
KM 130,2 Hostellerie (1275m – Media 5,1% – Max 9%)
KM 138,1 Valkenberg (540m – Media 8,1%, Max 12,8%)
KM 148,6 Wolvenberg (645m – Media 7,9% – Max. 17,3%)
KM 163,8 Marlboroughstraat (900m – Media 4,4% – Max. 7%)
KM 165,2 Biesestraat (820m – Media 3,8% – Max. 5,4%)
KM 168,9 Leberg (950m – Media 4,2% – Max 13,8%)
KM 172,9 Berendries (940m – Media 7% – Max. 12,3% )
KM 175,4 Elverenberg – Vossenhol (1268m – Media 3.6% – Max. 9%)
KM 187,5 Muur-Kapelmuur (475m – Media 9,3% – Max. 19.8% – Pavé: 475m)
KM 191,4 Bosberg (980m – Media 5,8% – Max. 11% – Pavé: 400m)
FAVORITI
Tornano in gara due dei corridori più attesi della primavera. Wout van Aert si è detto pronto a lanciare l’attacco ad una Monumento dopo un inverno non stremante nel ciclocross. L’Italia invece si affida alla sua stella del 2021, quel Sonny Colbrelli, campione d’Italia e d’Europa e soprattutto vincitore della Parigi-Roubaix. Occhio anche a Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), trionfatore nel 2020. Corridori da seguire anche Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Matteo Trentin (UAE Emirates) e Peter Sagan (TotalEnergies).
Foto: Valerio Pagni