Pattinaggio artistico: Il CAS ammette Kamila Valieva alla prova individuale! Nessuna sospensione per la russa

Il Tribunale Arbitrale Dello Sport (CAS) ha deciso: Kamila Valieva, atleta russa di pattinaggio artistico che ha fallito un test antidoping lo scorso 25 dicembre, potrà partecipare alla gara individuale femminile dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, in partenza domani 15 febbraio. La giuria ha deciso di non attribuire alla fuoriclasse seguita dall’atleta di Eteri Tutberidze la sospensione provvisoria inizialmente imposta dalla RUSADA, agenzia antidoping russa che ha poi concesso la revoca su richiesta della diretta interessata.

Secondo quanto riportato da insidethegames, gli organi giudicanti hanno rilevato “Gravi problemi di notifica prematura dei risultati del test antidoping degli atleti”, motivo che di fatto “Violato la capacità dell’atleta di stabilire determinati requisiti legali a suo vantaggio“.

Il danno d’immagine, considerato anche la minore età della nativa di Kazan, è stato un altro snodo cruciale della sentenza. Il CAS infatti ha affermato di considerare i “Principi fondamentali di equità, proporzionalità, danno irreparabile e relativo equilibrio di interessi tra i ricorrenti e l’atleta. In particolare la giuria ha ritenuto che impedire all’atleta di gareggiare ai Giochi Olimpici le avrebbe causato un danno irreparabile in queste circostanze“.

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Ma attenzione, il verdetto di oggi non è un giudizio in toto sulla vicenda che ha coinvolto Kamila Valieva, ma riguarda solo ed esclusivamente la decisione di farla prendere parte alla gara del singolo di domani: “Non è stato chiesto di pronunciarsi sul merito di questo caso, né di esaminare le conseguenze legali relative ai risultati dell’evento a squadre nel pattinaggio di figura, poiché tali questioni saranno esaminate in altri procedimenti“.

Foto: LaPresse