Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Guignard-Fabbri: “Ottimo terzo posto, ma possiamo fare ancora meglio”

Pubblicato

il

Il Capital Indoor Stadium ha ammirato l’esibizione di Charlène Guignard e Marco Fabbri che hanno concluso al terzo posto nella rhythm dance del Team Event, prima prova di pattinaggio di figura alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, con l’Italia momentaneamente sul gradino più basso del podio nella classifica generale.

Un risultato eccellente, nel quale il duo azzurro ha dimostrato una crescita esponenziale nel rendimento del segmento breve, apparso molto più fluido, solido ed energico rispetto ai Campionati Europei di Tallinn. I nostri due portacolori confermano la loro soddisfazione ai microfoni di Eurosport: “Debutto con il botto? In realtà possiamo fare ancora meglio – esordisce Marco Fabbri – Siamo entrati in pista molto rilassati ma dopo tre passi ho avuto un leggero inciampo, uno di quelli che ti irrigidiscono un po’ nella performance. Per cui nei primi 40 secondi potevamo essere più fluidi, dopodiché ci siamo sciolti, anche la ruotine è andata bene, quindi come primo impatto direi molto positivo, ma c’è margine di miglioramento”.

“In vista della prossima gara – prosegue Charlène Guignard – speriamo di fare il libero tra due giorni nel team event. Noi abbiamo dato tutto quello che avevamo, ovviamente anche gli altri dovranno scendere sul ghiaccio ma siamo una bella squadra e siamo fiduciosi. Gareggi per te e per gli altri compagni, per cui questa gara ti dà una responsabilità maggiore ed è davvero splendida”.

VIDEO Guignard-Fabbri, pattinaggio di figura: riviviamo la rhythm dance del team event alle Olimpiadi di Pechino 2022

Ultima battuta per Marco Fabbri, che punta il mirino verso il prosieguo del team event: “Per la nostra gara vogliamo fare meglio, portarci a casa belle sensazioni e emozioni come stiamo vivendo in questi momenti, nonostante tutto. Non avere pubblico e le famiglie con noi si fa sentire. Manca l’entusiasmo del team e dei parenti come successo a PyeongChang, qualcuno a livello di pubblico c’è, per cui l’aspetto maggiore è la famiglia”.

Foto: Lapresse

Exit mobile version