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Pattinaggio artistico, Pechino 2022: si prospetta un libero femminile a nervi tesi. Valieva deve tenere botta

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Sarà una gara a trazione emozionale il libero individuale femminile, quarta prova di pattinaggio artistico alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Dopo l’affaire che ha coinvolto Kamila Valieva infatti l’atmosfera al Capital Indoor Stadium è diventata quasi irreale. E a dimostrarlo è stato proprio il segmento più breve, contrassegnato da diverse prove molto contratte e trattenute.

https://www.oasport.it/2022/02/live-pattinaggio-artistico-libero-donne-olimpiadi-2022-in-diretta-kamila-valieva-punta-ad-un-oro-sub-judice/

Facciamo un passo indietro. Dopo lo short a posizionarsi al comando della classifica è stata proprio Kamila Valieva, la quale ha confezionato una performance viziata da un errore nel triplo axel valutata 82.16, appena due punti in più della Campionessa Mondiale in carica Anna Shcherbakova, seconda con 80.20 davanti alla giapponese Kaori Sakamoto, momentaneamente sul gradino più basso del podio con 79.84. Più distante invece l’ultima russa in gara, Alexandra Trusova, quarta con 74.60.

In questo ultimo atto potenzialmente potrà succedere veramente di tutto, anche se considerato il bagaglio tecnico delle tre russe sarà molto difficile vedere Sakamoto davvero in lotta per una medaglia. La favorita rimane sempre lei, Kamila Valieva, che però al contrario di tutte le altre volte visto il poco vantaggio non potrà permettersi di sbagliare niente: la quindicenne di Kazan proporrà un layout di alto profilo, composto da un triplo axel e da tre quadrupli, un salchow e due toeloop.

Pattinaggio artistico: una contratta Valieva si piazza in testa nello short a Pechino 2022. Seconda Shcherbakova

Shcherbakova dal canto suo risponderà in modo adeguato, probabilmente presentando anche lei tre quadrupli, due flip e un lutz, elemento tornato finalmente a pieno regime. Sarà invece una prestazione ai limiti dell’estremo quella di Trusova, pronta a sferrare l’artiglieria pesante proponendo addirittura cinque salti da quattro giri di rotazione: un salchow, due lutz, un flip e un toeloop. Qualcosa di veramente ambizioso che la pattinatrice è riuscita a completare soltanto lo scorso settembre in occasione dei test skate.

Ma in realtà, al di là delle componente meramente tecnica, a spuntarla sarà chi delle tre riuscirà a tenere i nervi ben saldi, specie dopo la burrascosa tempesta mediatica che ha investito il team Tutberidze in toto in queste ultime settimane, un fattore che renderà la gara molto più imprevedibile rispetto alle previsioni iniziali.

Foto: LaPresse

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