Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Guignard-Fabbri: “Di sicuro andiamo avanti nel 2023. Se continuiamo a migliorare, fino al 2026!”
Emozione, soddisfazione e tanta, tantissima gioia in mixed zone per Charlène Guignard-Marco Fabbri, coppia di danza che ha conquistato una bellissima quinta posizione nel pattinaggio di figura alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.
Gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre hanno commentato ai microfoni di RAI SPORT la loro prestazione ponendo l’accento sul contesto, sui generis rispetto a qualsiasi altra gara: “Siamo molto contenti di come abbiamo reagito oggi – ha detto Charlène Guignard – non è stato facile perché siamo qui da tanto tempo ed in questi casi è difficile mantenere sempre il livello alto fisicamente e psicologicamente. Non è stato un programma perfetto al 100% ma abbiamo guadagnato due posti quindi va bene così.
“Oggi è stata difficile da gestire – ha proseguito poi Marco Fabbri – l’Olimpiade è lunga, noi di solito arriviamo un paio di giorni prima, facciamo la nostra gara e ce ne andiamo. Alle Olimpiadi è diverso, siamo qui dal 30 di gennaio, oggi è il 14 febbraio, si tratta di quattordici giorni di allenamenti con giudici e pannello tecnico, quindi con gli occhi addosso e con una tensione diversa rispetto a quella che puoi avere a casa .Oggi abbiamo pattinato con il cuore, siamo contenti che si sia visto e siamo felici di essere entrati nella top 5, era il nostro obiettivo”.
VIDEO Guignard-Fabbri quinti a Pechino 2022! Riviviamo la danza libera
Gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno poi parlato del futuro, non chiudendo del tutto la porta a Milano-Cortina 2026: “A noi piacerebbe esserci, dobbiamo vedere come reagisce la nostra testa e il nostro corpo. Andiamo sicuramente avanti l’anno prossimo, poi vediamo con il tempo come si evolvono le cose. Ovviamente anche i risultati devono continuare a salire altrimenti non c’è ragione di proseguire”, queste le parole della dama, a cui hanno fatto risonanza quelle del cavaliere: “Avere le Olimpiadi in casa sarà un grande stimolo. Io sono di Milano, disputare l’Olimpiade nella città in cui sono nato e ho sempre vissuto sarebbe bellissimo. Tuttavia fare un progetto così a lungo termine in questo momento non è facile, valuteremo stagione dopo stagione“.
I due pattinatori infine, coppia anche nella vita, hanno parlato del loro rapporto fuori e dentro dal ghiaccio: “Per noi è una grande forza. Essere una coppia anche nella vita ci aiuta moltissimo sul ghiaccio, siamo sempre vicini e uno supporta sempre l’altro, questo ci dà sempre tanta forza. In gara poi entriamo nella nostra bolla, tutto ciò che succede all’esterno non ci riguarda e così è molto più semplice”
Foto: LaPresse