Pattinaggio di figura, Papadakis-Cizeron troppo superiori: oro di fatto già assegnato alla Francia

In una sola parola: superiori. C’era tantissima curiosità nel mondo di pattinaggio di figura nel vedere la sfida tra i francesi Gabriella Papadakis-Guillaume Cizeron e i russi Victoria Sinitsina-Nikita Katsalapov, il primo (e probabilmente ultimo) vìs-a-vìs dopo lo strano caso degli Europei di Graz 2020, dove a spuntarla furono di un’incollatura i moscoviti. Ma nell’attesissima rhythm dance dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 la partita non si è neanche aperta in quanto i Vice Campioni Olimpici, in totale stato di grazia, hanno sfoggiato tutto il loro talento lasciando a due punti di distanza (tantissimi in questa specialità) i diretti avversari.

Un dominio assoluto, arrivato grazie a una dimestichezza ben più spiccata con il tema “Street urban dance” imposto quest’anno dal regolamento, e una maggiore incidenza da un punto di vista tecnico. Numeri alla mano infatti gli atleti d’Oltralpe hanno fatto la differenza spingendo forte l’acceleratore sulla qualità di esecuzione, ricevendo una sfilza di +4 e +5 nei cinque elementi pianificati, tra cui spiccano i twizzles inaugurali, realizzati in modo chirurgico e arricchiti da una padronanza di movimento con la parte superiore del corpo, in particolar modo le braccia, oltre che con la serie di passi sulla midline, apprezzata per un disegno coreografico innovativo e ricercatissimo che, senza soluzione di continuità, è andato a sfumare nell’ultimo, bellissimo, sollevamento stazionario. Tutti fattori che hanno consentito alla coppia di registrare il nuovo record del mondo nel segmento, 90.83

Dal canto loro Victoria Sinitsina-Nikita Katsalapov, pur riuscendo a superarsi (88.85 è il loro nuovo primato personale), si sono dimostrati più contratti e rigidi, certamente penalizzati da uno stile che non è propriamente il loro marchio di fabbrica, visto l’inflessione meramente golden age dei due, forse i più grandi rappresentanti dell’eccellenza della danza tradizionale. Una differenza espressa anche in termini di components, in particolar modo alla voce “Interpretation of the music“, dove al plebiscito di 10.0 dei francesi ha risposto una media di 9.75 dei russi.

L’aspettativa della vigilia dunque, quell’ipotizzato testa a testa tra le due compagini che si sarebbero poi scontrate in una battaglia fino all’ultimo centesimo nella danza libera, è stata ampiamente tradita. Papadakis-Cizeron si sono già lanciati in solitaria verso la medaglia d’oro, ma per coronare il loro sogno svanito a PyeongChang 2018 per un soffio non dovranno abbassare per nessun motivo l’attenzione e, soprattutto, la tensione. Basterà infatti un solo errore, inusuale in una specialità come quella in questione, per vanificare tutto.

Foto: LaPresse