Pechino 2022, Thomas Bach: “L’abbraccio tra ucraino e russo il simbolo dello spirito olimpico”

Ha fatto molto scalpore negli ultimi giorni la foto che ritraeva l’abbraccio tra Oleksandr Abramenko ed Ilia Burov durante la finale di aerials freestyle alle Olimpiadi di Pechino 2022. Nulla di strano, se non fosse che Abramenko è ucraino e Burov è russo, in un periodo di fortissima tensione tra i due paesi dell’est Europa.

I due sono arrivati sul podio della disciplina freestyle, rispettivamente secondo (Abramenko) e terzo (Burov), dietro solamente al cinese Qi Guangpu, ma sono entrati di prepotenza nei simboli che ci lasceranno questi Giochi di Pechino, attirando l’attenzione del mondo intero e del presidente del CIO Thomas Bach.

Sci freestyle, Pechino 2022: Qi Guangpu vince l’oro nell’aerials maschile, argento per Abramenko

“Nell’aerials freestyle hanno vinto una medaglia l’ucraino Oleksandr Abramenko e il russo Ilia Burov. Hanno celebrato il loro successo con un caloroso abbraccio. E’ un simbolo di spirito olimpico“ – ha detto il numero uno dello sport internazionale in conferenza stampa.

Ora la speranza è che anche dopo la tregua olimpica le tensioni non sfocino in un conflitto vero e proprio, mantenendo la diplomazia come arma prioritaria nella lotta alle guerre in ogni parte del mondo.

Foto: LaPresse