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Rugby, Massimo Brunello: “Era nei nostri sogni fare un match di questo livello”

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L’Italia Under 20 di rugby dell’head coach Massimo Brunello ha conquistato una storica vittoria nel secondo turno del Sei Nazioni 2022 di categoria: gli azzurrini hanno battuto l’Inghilterra a Treviso per 6-0 grazie a due piazzati di Teneggi. Al sito federale hanno parlato Massimo Brunello e due azzurrini.

Queste le parole di Massimo Brunello: “Sono felicissimo, per me, per tutto lo staff, ma soprattutto per questi ragazzi, che hanno dimostrato di avere veramente le palle. Era nei nostri sogni fare un match di questo livello, un combattimento senza respiro dal primo all’ultimo minuto, con i nostri avanti al limite dell’eroismo, e tutti sempre concentrati, senza mai sbracare difensivamente nonostante i loro tentativi incessanti e la loro fisicità esasperata”.

Spiega il tecnico: “Credo che per gli inglesi finire a zero sia qualcosa di veramente duro da digerire, hanno un gruppo di giocatori di grandissima qualità, il meglio di un movimento che dalle loro parti produce circa mezzo milione di atleti in questa fascia di età. Noi oggi abbiamo fatto qualcosa di incredibile, superandoli nell’uno contro uno: vedere la mia squadra lottare in questo modo mi ha esaltato, perché sapevo che i ragazzi avevano questo rugby dentro di loro, un rugby espresso solo in minima parte contro la Francia la settimana scorsa”.

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Conclude il coach degli azzurrini: “Siamo partiti per questo torneo sapendo che ripetersi dopo l’anno scorso sarebbe stato difficile, avevamo messo noi l’asticella già bella alta, eppure siamo stati in grado di alzarla ancora. Treviso ci ha regalato un ambiente rugbistico vero, non solo stasera, ma durante tutta la settimana, e di questo possiamo solo ringraziare la città e la sua gente. Se devo dedicare questa vittoria a qualcuno, la dedico al movimento italiano, perché ogni giorno c’è tanta gente che lavora molto duramente per far crescere il rugby del nostro Paese, e non è mai facile rendersene conto”.

La gioia di Alessandro Garbisi, mediano di mischia della squadra azzurra: “Sapevamo che il 3-0 alla fine del primo tempo era troppo poco, sia rispetto a quello che stavamo facendo in campo, sia per mettere in sicurezza la partita. In spogliatoio ci siamo detti di stare tranquilli, tenere alto il livello in difesa e mantenere solido il nostro piano di gioco. Gli inglesi hanno giocato durissimo, fisicamente sono stati in pressione costante, ma oggi noi avevamo qualcosa in più, e alla fine è andata come doveva andare”.

Le emozioni di Giovanni Sante, che ha giocato nella sua città: “Giocare a Treviso da trevigiano è stato emozionante, la spinta del pubblico è stata decisiva, la sentivamo tanto e ci ha aiutato a restare attaccati alla partita anche nei momenti più difficili. Gli ultimi minuti sono stati davvero difficili, loro attaccavano da tutte le parti e noi siamo stati bravi a non disunirci, contrastandoli sull’uno contro uno e mantenendo alta la concentrazione in difesa. Mi unisco alla dedica del nostro allenatore, anche per me questa è una vittoria da condividere con tutti i rugbisti italiani”.

Foto: LiveMedia/Ettore Griffoni

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