Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2022: Francia, Irlanda e Inghilterra. Chi è la favorita per il titolo?
Si è conclusa la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2022 e si è effettuato il giro di boa del torneo, con due soli turni che mancano prima di assegnare il titolo. E in corsa per la vittoria finale sono rimaste tre squadre, con Francia, Irlanda e Inghilterra ai primi tre posti in classifica. Ma chi è la favorita per il titolo e che sfide saranno decisive da qui all’ultimo fischio finale?
La Francia è l’unica imbattuta, con tre vittorie su tre e 14 punti in classifica. Un tesoretto di tre punti di vantaggio sull’Irlanda, seconda a 11 punti, e con le due squadre che si sono già incontrate nella seconda giornata a Parigi, con i Bleus vittoriosi. Al terzo posto, con 10 punti, l’Inghilterra, non solo in corsa per il titolo, ma ago della bilancia del torneo.
I ragazzi di Eddie Jones, infatti, non hanno ancora incontrato le due dirette concorrenti e nei prossimi due turni ospiteranno prima l’Irlanda per poi chiudere il torneo con la supersfida contro la Francia a Parigi. E molto, se non tutto, passerà proprio da questi due match. Il 12 marzo chi vincerà tra Inghilterra e Irlanda resterà in corsa per il titolo, chi perderà sarà fuori (sempre che la Francia non cada a Cardiff contro il Galles, tenendo in gioco virtualmente tutti).
In teoria il torneo potrebbe chiudersi già al quarto turno. Se la Francia vincesse in casa del Galles con bonus salirebbe a 19 punti e se Inghilterra e Irlanda pareggiassero senza punto di bonus per gli irlandesi arriverebbero, al massimo, a quota 13 punti e non potrebbero più raggiungere i Bleus. Ipotesi remota e, dunque, è quasi certo che i giochi si decideranno nel Super Saturday.
Come detto, si giocherà Francia-Inghilterra. Se gli inglesi si imporranno sull’Irlanda l’ultimo match del torneo sarebbe anche lo scontro diretto e decisivo tra le due pretendenti al titolo, mentre se dovesse imporsi l’Irlanda a Twickenham, allora l’Inghilterra sarebbe l’ago della bilancia del torneo, potendo fermare Ntamack e compagni, con l’Irlanda obbligata comunque a vincere in casa con la Scozia per tentare il sorpasso.
Foto: Malcolm Mackenzie/DPPI – LPS