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Rugby, Sei Nazioni 2022: il Galles vince la battaglia, Scozia sconfitta

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Si è conclusa la prima sfida del secondo turno del Guinness Sei Nazioni 2022 e il Galles conquista il primo successo del torneo battendo di misura una Scozia troppo confusionaria e che non bissa il successo sull’Inghilterra.

Parte subito forte la Scozia, che nei primi due minuti attacca con forza, ma non sfonda. Pallone recuperato dal Galles e contrattacco che obbliga la Scozia a fermare con un avanti l’azione, al limite del volontario. Mischia e punizione contro la Scozia, con il Galles che va sulla piazzola con Biggar che sotto la pioggia trova il 3-0 al 5’. Resta in attacco il Galles, ancora fallosa la squadra di Townsend e Biggar torna sulla piazzola per il 6-0. Prova a reagire la Scozia con una fiammata al largo di Duhan Van der Merwe, poi lunghissima azione nei 22 gallesi e poi passaggio fantastico al largo, dove Graham raccoglie l’ovale e va a schiacciare al 12’. Non trasforma Russell e si resta sul 6-5. Galles che sta perdendo un po’ di concentrazione, banale e inutile fallo di Morgan che regala a Russell la chance del sorpasso dalla piazzola e Scozia che va sul 6-8 al 16’. Ora è la Scozia ad avere preso il pallino del match, gallesi sempre troppo fallosi e al 20’ ancora una volta piazzato per Russell che porta la Scozia avanti 6-11.

Galles che alza il ritmo, cambia velocità e torna a mettere in difficoltà la difesa scozzese e al 25’ è ancora un’infrazione a muovere il tabellino, con Dan Biggar che dalla piazzola accorcia sul 9-11. Piove più forte su un Millennium con il tetto aperto causa Covid e faticano le squadre a gestire l’ovale. Così un tenuto nei propri 22 metri del Galles regala altri tre punti alla Scozia che si riporta a +5 al 28’. Fallo per il Galles, che questa volta cerca la touche e dalla seguente maul arriva la meta di Tomas Francis per il 14-14. Molta confusione in campo, entrambe le squadre faticano a costruire attacchi pericolosi e così si va al riposo in perfetta parità.

Non si spezza l’equilibrio a inizio ripresa, con le due formazioni che commettono qualche errore e non riescono a rendersi pericolose. Al 48’ fiammata di Tuipulotu, fallo gallese e Russell torna sulla piazzola per il 14-17. Insiste la Scozia, molto più aggressiva in campo, ma è il Galles ad avere una chance dalla piazzola al 57’ e Biggar pareggia. Ancora tanti errori da entrambe le parti, con la pioggia a farla da padrona mentre si entra nell’ultimo quarto di gara.

Al 67’ calcio dalla lunghissima distanza di Biggar, prende il palo ma recuperano il pallone i gallesi che spingono. Ed è Cuthbert ad andare fino in fondo all’altezza della bandierina, ma non c’è la meta. C’è però, l’avanti volontario di Finn Russell, che viene ammonito e touche sui 5 metri per il Galles. Ancora fallo della Scozia, ancora il Galles sui 5 metri, drop di Biggar e Galles avanti 20-17. La Scozia prova a reagire, ma gli avanti negano ogni chance di raddrizzare il risultato. Si lotta oltre l’80’, ma non basta e il Galles vince.

Foto: LaPresse

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