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Rugby, Sei Nazioni 2022: l’Inghilterra ai raggi X. Un animale ferito, ma che può fare tanto male

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Si avvicina la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2022 e l’Italia di Kieran Crowley esordirà all’Olimpico di Roma domenica pomeriggio contro l’Inghilterra. Sarà una sfida tra due formazioni uscite sconfitte all’esordio, ma se il ko azzurro a Parigi era più che preventivabile, non così la sconfitta dell’Inghilterra a Edimburgo. Ed Eddie Jones pretenderà una risposta importante con l’Italia.

Dopo il deludente quinto posto di un anno fa, l’Inghilterra arrivava a questo Sei Nazioni forte di un novembre convincente, della vittoria sul Sudafrica e della sicurezza di essere una delle pretendenti al titolo. Sicurezze crollate contro la Scozia, ma sicurezze che già avevano vacillato alla vigilia del torneo. L’infortunio a Owen Farrell ha tolto a Jones il suo regista titolare, i problemi fisici di Courtney Lawes ha tolto invece peso e cattiveria nel pack. Poi i casi di Covid, un avvicinamento al Sei Nazioni difficili erano stato campanelli d’allarme che poi sono risuonati fortissimi al Murrayfield. Out anche Johnny May, Anthony Watson, Sam Underhill, Manu Tuilagi e Jonny Hill. Ma che Inghilterra è quella che arriva a Roma?

Un’Inghilterra con diverse novità. A partire da Marcus Smith che ha preso il posto di Farrell e contro la Scozia ha giocato una buonissima partita, anche se non è bastato. Il capitano è Tom Curry, ma Jones gli ha affiancato ben tre vicecapitani, a dimostrazione che l’assenza di Farrell pesa tantissimo anche come leadership in campo. Tra i giocatori da tenere d’occhio, se saranno nei XV di giornata, l’ala Joe Marchant, la seconda linea Maro Itoje e una prima linea durissima d’affrontare. In dubbio Luke Cowan-Dickie, che dopo la follia che è costata la vittoria a Edimburgo potrebbe venir sacrificato da Jones.

Inghilterra – i convocati
Avanti: Alfie Barbeary, Jamie Blamire, Ollie Chessum, Luke Cowan-Dickie, Tom Curry, Alex Dombrandt, Charlie Ewels, Ellis Genge, Jamie George, Joe Heyes, Jonny Hill, Maro Itoje, Lewis Ludlam, Joe Marler, Bevan Rodd, Sam Simmonds, Kyle Sinckler, Will Stuart
Trequarti: Mark Atkinson, Orlando Bailey, Tommy Freeman, George Furbank, Ollie Hassell-Collins, Max Malins, Joe Marchant, Jonny May, Luke Northmore, Jack Nowell, Raffi Quirke, Harry Randall, Henry Slade, Marcus Smith, Freddie Steward, Ben Youngs

Foto: LaPresse

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