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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Olimpiadi Pechino 2022: i favoriti gara per gara. Kobayashi, Geiger, Granerud e Lindvik i più attesi

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Il programma olimpico del salto con gli sci è concentrato nella prima settimana abbondante. I cinque titoli saranno infatti tutti assegnati entro il 14 febbraio, facendo sì che la disciplina non abbia alcuna competizione nel secondo weekend. Chi sono i favoriti gara per gara? Andiamo a fare una breve analisi in merito agli atleti e alle squadre più attese della XXIV edizione dei Giochi della neve e del ghiaccio.

5 FEBBRAIO – GARA INDIVIDUALE FEMMINILE TRAMPOLINO PICCOLO
La principale favorita sarebbe Marita Kramer, che però è risultata positiva al Covid-19 proprio nella giornata. Dunque, campo libero le rivali. In particolare sono cinque le donne più accreditate per la conquista della medaglia d’oro. Parliamo della tedesca Katharina Althaus, della giapponese Sara Takanashi e di tre slovene, ovvero Ursa Bogataj, Nika Kriznar ed Ema Klinec. La norvegese Silje Opseth potrebbe aggiungersi a questo gruppetto nel caso si gareggi con forte vento frontale. La scandinava è infatti estremamente competitiva dove la fase di volo è preponderante, ma per sua sfortuna alle Olimpiadi non c’è ancora una gara individuale su Large Hill. Se la vincitrice non dovesse uscire dalle “sei” sopraccitate, ci troveremmo di fronte a una grossa sorpresa. L’Austria, orfana della sua donna di punta, si trova a riporre tutte le speranze nella trentottenne Daniela Iraschko-Stolz, che partirà però come outsider.

6 FEBBRAIO – GARA INDIVIDUALE MASCHILE TRAMPOLINO PICCOLO
Le gare su trampolino piccolo sono ormai una rarità nel massimo circuito, quindi è veramente difficile indicare dei favoriti. Di sicuro i “Fantastici Quattro” della stagione 2021-22 dovrebbero essere della partita per il successo. Ci riferiamo, ovviamente, al giapponese Ryoyu Kobayashi, al tedesco Karl Geiger, nonché ai norvegesi Halvor Egner Granerud e Marius Lindvik. Tale quartetto può essere competitivo ovunque e comunque. Sulla carta, un impianto di piccole dimensioni potrebbe dire molto bene a chi può mettere in campo una certa esplosività in fase di stacco. Ciò significa che bisognerà porre attenzione agli atleti più in palla dal punto di vista atletico. La competitività di ognuno dovrà però essere verificata sul campo e le sorprese sono dietro l’angolo. In passato, il Normal Hill ha conferito la medaglia d’oro olimpica o mondiale a degli “insospettabili”.

https://www.oasport.it/2022/01/calendario-olimpiadi-invernali-pechino-2022-orari-giorno-per-giorno-tv-programma/

7 FEBBRAIO – PROVA A SQUADRE MISTE TRAMPOLINO PICCOLO
Cinque nazioni partono con concrete ambizioni di successo. Austria, Slovenia, Germania, Giappone e Norvegia possono, chi più chi meno, coltivare legittimamente il sogno di salire sul gradino più alto del podio. Saranno la capacità di adattarsi al trampolino cinese e le condizioni meteo ad aggiustare i valori all’interno del citato quintetto che, a meno di cataclismi, è destinato a giocarsi le medaglie senza lasciare alcuna possibilità di inserimento ad altri Paesi. Chiaramente, la possibilità di avere a disposizione tutti i propri migliori atleti rappresenta un’ulteriore variabile impazzita da tenere in considerazione.

12 FEBBRAIO – GARA INDIVIDUALE MASCHILE TRAMPOLINO GRANDE
I “Fab Four” dell’inverno 2021-22, ovverosia Ryoyu Kobayashi, Karl Geiger, Halvor Egner Granerud e Marius Lindvik saranno nuovamente candidati al successo, ma la concorrenza sarà spietata. Sono almeno dieci gli uomini in grado di vincere questa gara, perché ai quattro già nominati vanno aggiunti indubbiamente Markus Eisenbichler e Anze Lanisek. Inoltre, mai dare per spacciato Stefan Kraft, che forse non avrà la verticalità per essere davvero competitivo su trampolino piccolo, ma promette di essere un fattore sul Large Hill. Un discorso simile vale per Kamil Stoch, campione olimpico di questa prova sia a Sochi 2014 che a Pyeongchang 2018. Il veterano polacco, 35 anni da compiere in primavera, difficilmente abdicherà senza combattere. Ci sono poi tutti gli outsider, nell’attuale salto con gli sci maschile numerosissimi e sempre in agguato.

14 FEBBRAIO – GARA A SQUADRE MASCHILE TRAMPOLINO GRANDE
Sulla carta Austria, Slovenia e una Norvegia al completo si ritrovano sullo stesso piano e possono tutte provare a imporsi. Giappone e Germania potrebbero avere qualcosa in meno, ma non partono di certo battute. Peraltro, proprio lo scorso anno, si è visto come la gara perfetta possa dire bene anche a chi non parte con i favori del pronostico. La Polonia spera di entrare nel novero delle candidate al podio, ma deve giocoforza alzare l’asticella rispetto a quanto visto nella prima metà di stagione. In realtà, i reali valori in campo potranno essere compresi solo il 12 febbraio, sulla base del risultato della prova individuale sul medesimo trampolino.

Foto: La Presse

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