Sci Alpino

Sci alpino, come sta Nina O’Brien: brutto infortunio, è stata operata

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Lo slalom gigante femminile delle Olimpiadi invernali 2022, evento trionfale per i colori azzurri data la seconda piazza di Federica Brignone, si è rivelato drammatico per la statunitense Nina O’Brien sesta al termine della prima manche e caduta rovinosamente a tre porte dal traguardo nell’inversione delle trenta.

Si è capito subito che le conseguenze del crash sarebbero state rilevanti, motivo per cui la regia ha prontamente deciso di staccare l’inquadratura dall’atleta che urlava in preda al dolore. I fermoimmagine pubblicati dai media dopo la gara rendono appieno l’idea sulla gravità dell’infortunio e il bollettino medico ha purtroppo sancito la fine della sua stagione.

Nella notte cinese la ventiquattrenne è finita sotto ai ferri per stabilizzare la tibia, anche se una volta in Patria l’atleta dovrà sottoporsi ad altri interventi prima di cominciare la riabilitazione. Nonostante il dramma sportivo O’Brien ha voluto tranquillizzare tutti sulle sue condizioni attraverso un lungo post affidato ai social.

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Bene, ho dato tutto quello che avevo, forse troppo. Mi sono ripetuta più volte che forse avrei dovuto sciare in modo diverso quelle ultime porte. Ma ormai siamo qui. Sono stata operata per stabilizzare la tibia, che purtroppo si è fratturata. Poi vedremo a casa, ma per ora sono in buone mani. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono presi cura di me, specialmente chi è corso a soccorrermi nel parterre e dottori ed infermiere a Yanqing”.

“Ho il cuore a pezzi – prosegue la californiana -, ma sento anche molto affetto. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto, il mio telefono è pieno di messaggi, le vostre parole significano molto. La buona notizia è che oggi è un nuovo giorno e tiferò per le mie compagne“.

Anche nella rassegna iridata di Cortina O’Brien ha pagato una caduta a pochissimi metri dall’arrivo, gettando alle ortiche l’occasione di laurearsi Campionessa del Mondo. Il coraggio di certo non le manca (potremmo definirla la Sofia Goggia delle discipline tecniche vista la sua propensione al rischio), ma è necessario maggiore sangue freddo nei momenti topici delle gare. Le auguriamo di riprendersi in fretta e tornare al più presto sulla neve, il circo bianco non vuole certo separarsi da un talento del genere. 

Foto: Lapresse

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