Sci Alpino

Sci alpino, come sta Sofia Goggia. Non ha dolore o paure. Forma non al top, ma…

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Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni e quello di Sofia Goggia è veramente molto grande. La bergamasca è tornata nuovamente sugli sci questa mattina nella prima prova cronometrata ed è ufficialmente iniziato il cammino verso la gara del 15 febbraio, quando in palio ci saranno le medaglie. La velocista azzurra è in continuo miglioramento dopo la terribile caduta di Cortina ed ora può davvero cominciare a sognare.

Oggi era fondamentale testare lo stato del ginocchio e capire la condizione della gamba sulle sollecitazioni della discesa. E’ proprio la stessa Goggia a rassicurare da quel punto di vista, con dichiarazioni che tendono certamente al positivo: “Ho tirato dei grandi ‘frenoni’ ma ci sta, anche perchè nei giorni scorsi ho cercato di fare una progressione veloce, perché il tempo era quello che era. Oggi era importante sentire gli appoggi, non avere nemmeno una curva con l’esterno scarico”.

Sofia non ha sentito dolore ed è già certamente un passaggio importante verso la discesa. La condizione non è ovviamente neanche avvicinabile al 100%, ma, come per stessa ammissione della bergamasca, lei ha detto di essere in fase di costruzione. Con ogni probabilità per fare una medaglia potrebbe anche bastare una Goggia al 70%, visto che comunque in discesa l’azzurra ha una qualità nettamente superiore a tutte le avversarie, proprio come ha dimostrato il dominio in stagione in Coppa del Mondo.

VIDEO Sofia Goggia torna in pista: la prova di discesa alle Olimpiadi e la gioia al traguardo

Anche l’aspetto mentale conta tantissimo. Si poteva avere qualche preoccupazione dopo due cadute consecutive, ma Goggia ha immediatamente cancellato questo pensiero: “Se ho avuto paura a Cortina dopo il volo di Altenmarkt, ho pensato chissà al cancelletto quanta ne avrò. Invece oggi ero concentrata, serena e consapevole di poter far quello che potevo fare con i mezzi che ho adesso”. 

La forza impressionante di una campionessa incredibile, che sta cercando davvero un miracolo sportivo. Un oro supererebbe forse anche la leggenda, perchè dopo quella drammatica caduta di Cortina era quasi impossibile pensare non solo ad una medaglia ai Giochi, ma anche solamente a vedere Sofia sulle nevi cinesi. Due giorni ancora di prove e poi l’appuntamento con la storia, perchè le Olimpiadi sono la casa dei sogni. 

 

FOTO: LaPresse

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