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Sci alpino, Dominik Paris allergico alle Olimpiadi. Resta l’ultima chance sulla Stelvio di Bormio nel 2026

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Continua ad esserci uno zero nella casella delle medaglie vinte alle Olimpiadi per Dominik Paris. Anche i Giochi di Pechino 2022 si sono chiusi mestamente per l’altoatesino, che oggi ha faticato tantissimo in superG, chiudendo addirittura solamente al ventunesimo posto. C’erano grandi aspettative su Paris, soprattutto in discesa, ma ancora una volta Dominik torna a casa con nulla al collo e probabilmente con un carico composto da tanta delusione.

Un’allergia con le Olimpiadi per l’azzurro, che ha come miglior risultato di sempre il quarto posto in discesa a PyeongChang quattro anni fa. L’avventura olimpica per Dominik era iniziata da giovanissimo a Vancouver 2010 con una parentesi in combinata (tredicesimo), poi le Olimpiadi di Sochi 2014, con due brutte gare nella velocità, restando fuori dalla top 10. I Giochi in Corea del Sud sembravano poter essere quelli giusti per conquistare la prima medaglia ed invece, come detto, quarto posto in discesa e settimo in superG.

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Paris si presentava a Pechino con qualche incertezza lungo il cammino ed una stagione fatta di troppi alti e bassi. In discesa, però, le possibilità di poter vincere una medaglia c’erano ed invece è arrivato un sesto posto non lontano comunque dal podio. In superG il trend è stato quello solito della Coppa del Mondo, con una gara da dimenticare ed una prestazione veramente negativa.

Adesso Paris dovrà aspettare nuovamente quattro anni, quando nel 2026 si terranno le Olimpiadi di Milano-Cortina. Un appuntamento a cui l’altoatesino vorrà sicuramente partecipare, anche perché le gare si terranno a Bormio sulla sua amata Stelvio, una pista sulla quale Dominik ha saputo dominare come nessuno ha mai fatto nella storia della Coppa del Mondo, vincendo per ben sette volte (sei in discesa). L’ultima vera grande occasione per rompere questo maledetto tabù olimpico. 

Foto: LaPresse

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