Sci Alpino

Sci alpino, Dominik Paris: “La seconda prova non è andata male, mi scappavano un po’ i piedi”

Pubblicato

il

Nella nottata italiana abbiamo assistito alla seconda prova della discesa maschile di sci alpino di Yanqing, valevole per i Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022. Un allenamento che ha iniziato a darci qualche indicazione più precisa su quel che vedremo domenica (ore 4.00) in vista della gara che assegnerà le medaglie con i Cinque Cerchi. Domani, giova ricordarlo, sempre alle ore 4.00 italiane, andrà in scena la terza ed ultima sessione di allenamento e, in quel momento, tutti gli specialisti della velocità dovranno scoprire le proprie carte.

La prova numero 2, ad ogni modo, ha visto chiudere al comando il norvegese Aleksander Aamodt Kilde con il tempo di 1:43.72, confermandosi, anche se c’erano pochi dubbi, uno degli atleti da battere in questa gara. Primo degli azzurri, in quinta posizione, il nostro Dominik Paris, con un distacco di 47 centesimi, che dimostra di iniziare a carburare nella giusta maniera. L’altoatesino, dopo un primo allenamento nel quale aveva solamente saggiato il percorso, oggi ha scelto di iniziare a forzare, mettendo in mostra una buona confidenza con il tracciato cinese.

Le difficoltà, tuttavia, non mancano. Si parte da una pista quanto mai complicata, senza un vero e proprio tratto di scorrimento e tante curve in successione nelle quali non si può sbagliare la linea, quindi non vanno sottovalutate le temperature glaciali (-14°) e il forte vento che sta rendendo la vita davvero difficile agli “Uomini-Jet”.

Sci alpino, Dominik Paris cresce nella seconda prova di discesa olimpica. Kilde al comando

Al termine della sessione di allenamento odierna, Dominik Paris ha rilasciato ai taccuini di FISI le proprie impressioni emerse dalla prova sulla pista olimpica: “Oggi ho provato a sciare un po’ di più ed il feeling non sembrava affatto male, ma con il vento è comunque difficile capire nella giusta maniera come si stia andando. Per esempio non riuscivo a realizzare dove mi trovassi e, ogni tanto, sentivo gli sci scapparmi da sotto i piedi. Ad ogni modo è stato importante provare di nuovo le linee e, nel complesso, direi che non è andata affatto male”.

Foto: Lapresse

Exit mobile version