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Sci alpino, Duerr guida lo slalom olimpico. Shiffrin subito fuori, lontane le azzurre

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Non mancano le sorprese, alcune davvero clamorose, nella prima manche dello slalom femminile delle Olimpiadi di Pechino 2022. Succede davvero di tutto e al comando a metà gara c’è la tedesca Lena Duerr, che ha sfruttato bene il pettorale numero uno, chiudendo con il tempo di 52’17.

Seconda posizione a soli tre centesimi per la svizzera Michelle Gisin, che precede un’eccellente Sara Hector, terza a 12 centesimi. La svedese può davvero sognare la doppietta olimpica, dopo aver vinto l’oro in gigante. Bravissima anche la slovena Andreja Slokar, che con il 17 si inserisce al quarto posto con 47 centesimi di ritardo da Duerr. Quinta la svizzera Wendy Holdener (+0.48) davanti all’americana Paula Moltzan (+0.62) e all’austriaca Katharina Liensberger (+0.66).

Scorre la classifica e non compaiono Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin. La slovacca arriva ora, avendo chiuso all’ottavo posto con 72 centesimi di ritardo dalla vetta ed un’altra prestazione davvero opaca dopo le due offerte in gigante. Semplicemente incredibile, invece quello che è successo all’americana, il cui slalom è durato appena tre porte. Dopo il gigante, dunque, Shiffrin esce ancora immediatamente, in quella che è solamente la sua terza uscita tra i rapid gates.

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La lotta per le medaglie è comunque apertissima e fino a Vlhova può davvero succedere di tutto. Il distacco sale sopra il secondo dal nono posto della svizzera Camille Rast (+1.18). Completa la Top-10 l’austriaca Katharina Gallhuber (+1.23), che precede un’altra delle favorite, la svedese Anna Swenn-Larsson (+1.27).

Anche a Pechino l’Italia recita il ruolo della comparsa. Federica Brignone, nonostante i pochissimi slalom in stagione, è l’unica azzurra a qualificarsi, chiudendo al ventesimo a 2.24. Davvero deludenti le prestazioni di Anita Gulli (+3.29) e Lara Della Mea (+3.83), entrambe fuori dalle trenta.

FOTO: LaPresse

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