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Sci alpino, Elena Curtoni: “La pista era più facile di quello che ci aspettavamo. Ora penso alla discesa”

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C’è tanta amarezza nelle parole a fine gara per Elena Curtoni. L’azzurra attendeva il superG olimpico con ambizioni da podio vista la stagione di Coppa del Mondo ed il decimo posto finale lascia tanto amaro in bocca: “Si sa bene che in queste gare ciò che conta sono le medaglie. Ci ho messo il cuore, ci tenevo tanto e non è andata come volevo. Ci ho provato ma le gare di sci sono crudeli, questa più delle altre”.

Senza alcun dubbio il tracciato non ha aiutato le azzurre, penalizzate da una pista molto semplice con un piano finale che poco si adattava alle caratteristiche di Curtoni e compagne: “La pista era facile, più di quello che ci aspettavamo. Sono partita attaccando, ma ho iniziato a perdere già nella parte centrale, dove la Gut ha fatto la differenza. Avrò modo di analizzare meglio la mia gara”. 

Sci alpino, Federica Brignone ed Elena Curtoni steccano il superG. Lara Gut-Behrami campionessa olimpica

Elena ritorna anche sul difficile inizio di Olimpiade, con l’isolamento forzato per un contatto diretto con un positivo e la difficoltà a preparare le gare: “Sono delusa chiaramente, non è stato un inizio di Giochi semplice con quel carico emotivo, ma sono riuscita a gestirlo comunque bene, perché ero focalizzata su cosa dovevo fare. È stato un peccato non avere il mio skiman con me, anche se so di aver avuto dei buoni materiali”.

La riflessione finale, con uno sguardo ai prossimi appuntamenti: “Non cambia quanto fatto fino ad ora. Vado avanti e da domani c’è un’altra chance con le prove di discesa. Cercherò di voltare pagina più in fretta possibile”.

FOTO: LaPresse

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