Sci Alpino
Sci alpino, Federica Brignone: “Le svizzere dicono che sono pazza ad andare a Crans Montana”
Arriva un’altra medaglia ai Giochi Invernali per il contingente femminile dello sci alpino. Federica Brignone, complice l’uscita della favoritissima Mikaela Shiffrin, agguanta il bronzo dietro al tandem elvetico formato da Michelle Gisin (già oro a PyeongChang 2018) e Wendy Holdener.
Considerando i distacchi la valdostana ha fatto il massimo in ambedue le manche, precedendo le svizzere in discesa ed amministrando al meglio tra i pali snodabili. Arriva dunque il secondo alloro per la carabiniera di La Salle dopo lo splendido argento in gigante; ecco le sue impressioni nel post-gara raccolte dalla FISI.
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“La combinata è una disciplina in cui ho sempre creduto, bisognava essere costanti e crederci, ho sempre fatto bene in Coppa del Mondo ma mi è mancato l’exploit in un grande evento, ed è una bella soddisfazione. Ho visto tanti video in queste ore e ieri ho fatto una prova in cui mi son trovata molto meglio. A dire il vero già nelle prime due prove la parte finale di discesa c’era, avevo avuto qualche problema in più sulla parte alta e secondo me ero un po’ stanca”.
Oltremodo positivo il bilancio olimpico dell’azzurra: “In gigante è andata bene, poi non ho dormito per un paio di notti, il super-G è stato deludente e lì sono andata un po’ in down, poi mi sono riposata ed allenata in slalom facendo la prova ieri e concentrandomi su quello che dovevo fare in combinata. La polivalenza è faticosa – conclude Brignone – infatti, anche Wendy e Michelle (Holdener e Gisin ndr) mi han detto che son pazza ad andare a Crans Montana, ma è una delle mie piste preferite, non posso non andarci”.
Foto: Lapresse