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Sci alpino, Federica Brignone: “Sarà come una seconda gara, mi sono abituata a una neve stranissima”

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Federica Brignone si è esaltata nella prima manche del gigante alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. L’azzurra, scesa col pettorale numero 3 sulla pista di Yangqing, ha interpretato al meglio l’insidiosa neve cinese e occupa il terzo posto a metà gara, con un ritardo di 42 centesimi dalla scatenata svedese Sara Hector. La nostra portacolori, preceduta di 12 centesimi dall’austriaca Katharina Truppe, è pienamente in corsa per conquistare una medaglia, dopo il bronzo che si era messo al collo quattro anni fa a PyeongChang 2018.

Federica Brignone ha analizato la sua prestazione ai microfoni della Rai: “La gara non è ancora finita, ora bisognerà pensare come se ci fosse un’altra gara, ma mi sono tolta un peso. È come avere detto ci sono e posso fare qualcosa. Da giorni cerco di abituarmi a questa neve stranissima, il nostro è uno sport di adattamento e se c’è una cosa che so fare è sapermi adattare velocemente“.

La valdostana si è soffermata proprio sulla tipologia di pista: “Bisogna essere molto puliti, avere una sciata molto in conduzione, molto pulita. Non bisogna fare la curva troppo sotto il palo e non bisogna fare la pressione perché sennò freni tanto, c’è un bel grip ma bisogna adattarsi e sciare nel modo giusto. Ho cercato di concentrarmi su quello e sono orgogliosa di avercela fatta“.

Sci alpino, Federica Brignone terza a metà gara nel gigante olimpico, comanda Sara Hector. Fuori Marta Bassino e Mikaela Shiffrin

Tra prima e seconda manche passeranno cinque ore: “C’è tempo, è come fare una mattina e pomeriggio di allenamento. Se si resta attivi così tanto tempo si bruciano energie. Andrò al Villaggio, cercherò di mangiare se mi andrà giù del cibo. Tornerò qui e sarà come fare una seconda gara“.

Foto: LaPresse

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