Sci Alpino
Sci alpino, Federica Brignone terza a metà gara nel gigante olimpico, comanda Sara Hector. Fuori Marta Bassino e Mikaela Shiffrin
Sara Hector conferma i pronostici della vigilia ed è al comando della classifica dopo la prima manche del gigante delle Olimpiadi di Pechino 2022. Prestazione davvero eccellente quella della svedese, che ha saputo gestire la pressione dell’essere favorita, sciando in maniera ottimale dalla prima all’ultima porta, sempre in spinta e con un ottimo ritmo soprattutto nella decisiva parte centrale.
In seconda posizione c’è l’austriaca Katharina Truppe, che si è inventata la manche della vita in gigante proprio nell’occasione più importante. Truppe ha chiuso a 30 centesimi da Hector, ma è stata davanti alla svedese fino al muro finale, quando ha commesso un errore che le è costato la vetta della classifica. Va ricordato che nella seconda manche il tracciatore sarà austriaco e questo potrà essere un vantaggio per Truppe.
Anche l’Italia sogna e lo fa con un’ottima Federica Brignone. La valdostana è terza la traguardo a 42 centesimi da Hector dopo una prima manche molto convincente. L’azzurra ha perso troppo nella parte alta, mentre per il resto del tracciato ha praticamente sciato alla pari con la svedese. L’obiettivo nella seconda manche è quello di andare a prendersi la medaglia, ma il metallo è ancora tutto da decidere.
Le prime tre hanno costruito un solco importante rispetto alle altre, visto che la slovena Meta Hrovat si trova al quarto posto con 92 centesimi di ritardo da Hector, quindi a 5 decimi da Brignone. Dalla quinta posizione, della norvegese Ragnhild Mowinckel, il distacco sale sopra il secondo (+1.02). Sesta l’americana Nina O’Brien (+1.25), davanti alla francese Tessa Worley (+1.37). Un tris svizzero completa la top 10: Lara Gut-Behrami (+1.51), Michelle Gisin (+1.63) e Wendy Holdener (+1.65).
E’ durato solo tre porte il gigante olimpico di Marta Bassino. Purtroppo la piemontese è scivolata immediatamente sul muro iniziale, vedendo sfumare in un attimo tutti i sogni di medaglia. Una prima manche che ha comunque mietuto vittime importanti, visto che anche Mikaela Shiffrin è uscita praticamente subito. Proprio come Bassino, l’americana ha sbagliato sul primo muro, scivolando lungo il tracciato.
In grande difficoltà, invece, Petra Vlhova, non fortunata a pescare il numero uno come pettorale. La slovacca non ha mai trovato il feeling giusto con un tracciato nuovissimo, accusando un ritardo di 1.78 da Hector. Ritardo elevato anche per la terza ed ultima italiana in gara, Elena Curtoni, staccata di 2.94 dalla vetta.
Foto: LaPresse