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Sci Alpino

Sci alpino, Giorgio Rocca sulla squadra azzurra maschile: “Siamo già in ritardo verso le prossime Olimpiadi”

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L’Italia dello sci alpino al maschile si era affidata allo slalom speciale per salvare una spedizione a Cinque Cerchi che si è rivelata però, purtroppo, nuovamente fallimentare a livello olimpico dopo ciò che era accaduto quattro anni fa in quel di PyeongChang.

Anche ai Giochi di Pechino 2022 zero allori per gli azzurri. Oggi il veterano Giuliano Razzoli ha chiuso in ottava piazza tra i rapid gates. Il commento di Giorgio Rocca, ex fuoriclasse dello sci tricolore, ai microfoni di Sky Sport è chiaro: “Non siamo arrivati a medaglia e Razzoli ci consola poco, noi maschietti ce ne andiamo a bocca asciutta e qualche domanda ce la dobbiamo fare”.

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La paura c’è anche guardando al futuro, alla prossima edizione olimpica che sarà in casa: “Abbiamo gli sci club più forti e poi facciamo fatica ad avere dei ragazzi giovani con progetti a lungo termine mai seguiti; questo non ci aiuta ad avere delle speranze per Milano-Cortina, e siamo già in ritardo. Dobbiamo essere più lungimiranti e non puntare solo sulla speranza. Le donne hanno lavorato bene e fatto progetti più sensati”.

Il progetto è chiaro: “Per vincere devi metterti in gioco, la federazione va diretta in modo più manageriale in base al budget. Il presidente deve dare più libertà ai tecnici come fosse una azienda: la gestione non deve essere di una sola persona”.

Parlando di un possibile ingresso in prima persona: “Sarebbe una bella sfida, non dico di no ma è complicato, diciamo che sono sempre aperto”.

Foto: Lapresse

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