Sci Alpino
Sci alpino, Giuliano Razzoli piange: “Ci sono andato vicino, so dove ho perso i 3 decimi per la medaglia”
Giuliano Razzoli chiude lo slalom dei Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022 in ottava posizione a soli 26 centesimi dal podio con i Cinque Cerchi. Un risultato che l’oro di Vancouver 2010 non riesce a mandare giù, perchè per lui questa gara racchiudeva in sè un significato particolare. L’ultimo suo slalom olimpico lo voleva concludere sul podio, come coronamento di una grande carriera.
Le sue parole rilasciate ai microfoni di Raisport confermano tutto il suo dispiacere per quello che non è stato, con una prima manche non impeccabile, ma vicina alle posizioni che contavano, e una seconda nella quale ha mancato la grande rimonta solo per colpa di qualche dettaglio. “Ci credevo, era un sogno per me: chiudere con una medaglia olimpica. Un po’ di tristezza c’è, ovviamente, però non dovrei esserlo perchè dopotutto ho fatto una grande gara. Ho sciato forte però due decimi bruciano e mi sarebbe proprio piaciuto finire la mia avventura con un podio, me lo sarei anche meritato. So dove ho lasciato i 3 decimi che mi sono costati la medaglia e quello dispiace ancora di più”.
L’atleta emiliano prosegue nel suo racconto a cuore aperto: “Lo sport è questo ti insegna a credere nei sogni, fino in fondo, io c’ho provato fino all’ultimo metro. Ora fa male perchè ci sono arrivato davvero vicino al mio obiettivo ma devo comunque essere fiero del lavoro che ho fatto e di come ho sciato nel corso di quest’anno e di questa stagione”.
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Ultima battuta per ringraziare e dare il suo addio alle Olimpiadi: “Grazie a tutti. Ai miei tifosi, alla mia famiglia che è a casa, allo staff che mi ha seguito sempre e dato tanto appoggio e fiducia. Oggi ho sentito una forza davvero particolare. Sapevo che era la mia ultima Olimpiade e sono felice di avere dato il mio massimo, ci tenevo e ne sono felice. L’Italia era con me e l’ho sentito. Spero di avervi regalato emozioni anche se la medaglia non è arrivata”.
Foto: Lapresse