Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle della discesa maschile: Feuz ha vinto tutto, Clarey irreale, Paris stecca ancora le Olimpiadi
Sono state assegnate le prime medaglie dello sci alpino alle Olimpiadi di Pechino 2022. Nella discesa libera maschile il successo è andato alla svizzero Beat Feuz davanti al francese Johan Clarey e all’austriaco Matthias Mayer. Niente podio per la squadra azzurra. Qui di seguito le pagelle della gara.
Beat Feuz 10: mancava solo un titolo nella carriera dello svizzero ed oggi ha completato quel vuoto. L’oro olimpico per entrare definitivamente nella leggenda al termine di una prestazione eccezionale. Il colpo del campione nel momento decisivo. Lo svizzero ha fatto la differenza nella parte finale, quella di puro scorrimento, andando a prendersi quella medaglia tanto attesa.
Johan Clarey 9: forse la favola più bella, ancora di più di quella di Feuz. Ancora una volta secondo, come spesso gli è capitato in carriera, ma questa volta ha tutto un sapore diverso. A 41 anni si regala un argento semplicemente spettacolare, diventando il più anziano medagliato di sempre nella discesa alle Olimpiadi. Il tutto a 10 centesimi da un titolo olimpico che avrebbe avuto davvero le sembianze del miracolo sportivo.
Matthias Mayer 8: quando sente il profumo di Olimpiadi lui il podio non lo manca quasi mai. Per la terza edizione consecutiva dei Giochi torna a casa con una medaglia. Questa volta non è un oro come a Sochi e PyeongChang, ma un bronzo comunque di spessore ed arrivato al termine di una discesa che lo ha visto veramente vicino al terzo titolo olimpico.
Sci alpino, Beat Feuz campione olimpico di discesa, Clarey argento a 41 anni! 6° Dominik Paris
James Crawford 7.5: nel momento in cui Clarey ha tagliato il traguardo, la telecamera si è spostata al parterre, inquadrando proprio il canadese. Si è vista tutta la delusione sul suo volto, perché il podio è sfumato per pochi centesimi e dopo una gara veramente di altissimo livello.
Marco Odermatt 6: alla prima discesa olimpica della carriera conquista un comunque positivo settimo posto. Poteva essere l’outsider di lusso, ma nelle prove ha fatto molta fatica e dunque c’erano dubbi sulla sua competitività. In gara, però, l’elvetico sa esaltarsi e domani in superG si presenterà al cancelletto tra i favoriti.
Dominik Paris 5,5: ancora una volta sfuma la medaglia alle Olimpiadi e domani c’è il superG per provare a cancellare uno zero che comincerebbe a pesare sulla carriera del velocista azzurro. L’altoatesino è rimasto in lotta per il podio fino a metà gara, poi un errore nella parte tecnica lo ha portato lontano dalla vetta della classifica.
Aleksander Aamodt Kilde 5: era il principale favorito per la vittoria ed esce addirittura da questa gara senza medaglie. C’è ovviamente grandissima delusione per il norvegese, che si trova ora a giocarsi tutto in superG. Anche per lui un errore fatale nella compressione e la perdita di quei decimi necessari per chiudere almeno sul podio.
FOTO: LaPresse