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Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia femminile è a posto nella velocità verso Milano-Cortina 2026. Goggia e le sorelle Delago certezze. E non solo…

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Aspettando Milano-Cortina 2026. Il risultato della discesa libera femminile delle Olimpiadi di Pechino 2022 conferma la bontà del settore femminile nella velocità. Una magica doppietta sul podio firmata da Sofia Goggia e Nadia Delago, ma anche l’ottimo quinto posto di Elena Curtoni e la Top-10 quasi sfiorata da Nicol Delago. Un risultato di squadra davvero soddisfacente per un’Italia che è stata senza alcun dubbio la miglior nazione in gara.

Da domani inizia già un nuovo quadriennio, che porterà proprio alle Olimpiadi in Italia. Chiaramente Sofia Goggia è il faro, la punta di diamante, la stella di un gruppo iper competitivo. La bergamasca ha un conto aperto con la sorte a Cortina, perchè senza quel maledetto infortunio forse a Pechino 2022 sarebbe potuta andare diversamente, e vogliamo scommetterci che Goggia troverà ulteriori motivazioni sull’Olympia delle Tofane, per entrare direttamente nella leggenda e conquistare ancora una medaglia per la terza edizione olimpica consecutiva.

E’ un’Italia che punta tantissimo sulla famiglia Delago. Nadia si è consacrata a Pechino, conquistando una clamorosa medaglia di bronzo e cogliendo quel podio tanto cercato e che non era mai arrivato in Coppa del Mondo. Un talento veramente cristallino quello della gardenese, che quest’anno ha imparato a conoscere le piste (quasi tutte nuove per lei) e che dal prossimo anno potrà davvero competere in ogni gara per il podio e per una prima vittoria che deve essere il prossimo traguardo.

Sci alpino, le pagelle della discesa: Sofia Goggia da 10, Nadia Delago e le azzurre da applausi

Anche Nicol è una sciatrice sulla quale puntare molto. La stagione odierna è stata complicata, un po’ altalenante anche perchè l’azzurra ha dovuto inseguire la forma migliore dopo l’infortunio al ginocchio della passata stagione. Oggi per la più grande delle sorelle Delago è arrivato un undicesimo posto, complice un errore poco prima del piano, che le è costato veramente tantissimo. Il potenziale c’è e serve solo continuità.

Non solo Goggia e le due Delago, ma questa Italia non può dimenticarsi certamente di Elena Curtoni, oggi meravigliosa quinta, di Federica Brignone e soprattutto di Laura Pirovano. Purtroppo la trentina si è fatta male al ginocchio e ha perso tutta questa stagione, con la squadra azzurra che ha perso una sicura protagonista nella velocità e una ragazza che può anche essere competitiva in gigante. L’Italia l’aspetta ed il prossimo anno ci sarà anche lei.

FOTO: LaPresse

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