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Sci alpino, l’Italia schiera due slalomisti…in gigante! Vinatzer e Sala affiancano De Aliprandini: i loro precedenti

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Domenica si disputerà il gigante maschile alle Olimpiadi di Pechino 2022. L’Italia punta moltissimo su Luca De Aliprandini, argento mondiale in carica, che si presenta al cancelletto di partenza con ambizioni importanti e con l’obiettivo di mettersi al collo anche una medaglia olimpica. Sarà, però, una squadra azzurra a tre punte, visto che insieme al nativo di Cles ci saranno anche due nomi a sorpresa.

Il contingente ristretto (solo setti atleti a disposizione) ha portato i tecnici azzurri a prendere in considerazione anche Alex Vinatzer e Tommaso Sala. Entrambi non hanno grandi velleità di risultati e c’è più la possibilità di rompere il ghiaccio in questi Giochi e cominciare ad assaggiare la neve cinese in vista della loro gara.

I risultati in Coppa del Mondo in gigante sia di Vinatzer sia di Sala sono veramente negativi. Il primo ha preso parte a sole due gare tra le porte larghe in carriera, entrambe in questa stagione a Soelden ed Adelboden, ma non ha mai centrato la qualificazione alla seconda manche. Numeri ancora peggiori per Sala, che non gareggia in gigante da quello di Soelden del 2020 e che ha mancato la qualifica in tutte e sette le gare disputate.

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Guardando alla Coppa Europa, però, qualche risultato positivo c’è e tra questi addirittura un podio. E’ quello di Tommaso Sala nel 2019 a Trysil, dove giunse secondo alle spalle del norvegese Solheim e davanti al compagno di squadra Roberto Nani. In quella gara in Norvegia aveva partecipato anche Alex Vinatzer, che riuscì a conquistare uno dei due piazzamenti in Top-10 della carriera, chiudendo al decimo posto.

Il miglior risultato di Vinatzer è un nono posto a Folgaria nell’ormai lontano 2018, mentre per Sala ci sono altri risultati tra i primi dieci, anche in questa stagione. Infatti il lombardo ha preso parte ad alcune gare di Coppa Europa, chiudendo quarto a Zinal e poi settimo e nono nel doppio appuntamento austriaco di Glungezer.

I numeri parlano chiaro e le ambizioni sono praticamente nulle. L’obiettivo è quello di centrare la qualifica alla seconda manche e cominciare a trovare feeling con la neve olimpica. Un buon risultato può aiutare anche in vista dello slalom, dove in quel caso si gareggerà per una medaglia.

Foto: LaPresse

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