Sci Alpino
Sci alpino, l’Italia sogna in grande nel gigante olimpico. Marta Bassino e Federica Brignone a caccia dell’impresa
Sarà lo slalom gigante tanto caro all’Italia ad inaugurare i Giochi Olimpici di sci alpino per quanto riguarda il settore femminile. Lo Yanqing National Alpine Ski Centre farà da sfondo alla gara tra le porte strette più importante del quadriennio, con Federica Brignone e Marta Bassino in lizza per le medaglie.
Permane tuttora qualche incognita sulla partecipazione all’evento di Elena Curtoni dopo il contatto con un positivo. L’azzurra è stata isolata e sottoposta a tampone ogni 12 ore, ciononostante dovrebbe essere al cancelletto di partenza (pur senza troppe ambizioni) nella mattinata cinese.
Appaiono invece in gran forma Federica Brignone e Marta Bassino, punte di diamante della Nazionale e candidate di diritto a un posto sul podio. L’avvicinamento alla manifestazione non ha riservato sorprese, la condizione fisica è ottimale e c’è tanta fiducia nonostante le incognite della pista.
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Favorita d’obbligo non può che essere Mikaela Shiffrin, oro olimpico in carica (nel 2018 ebbe la meglio di Ragnhild Mowinckel e della nostra Brignone) e leader provvisoria di Coppa del Mondo. Non mancano però le pretendenti alle medaglie, tra cui contiamo almeno una decina di atlete con le carte in regola per imporsi.
La Campionessa del Mondo della disciplina Lara Gut-Behrami sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista fisico ma è atleta capace di esaltarsi nei massimi contesti, così come la connazionale Wendy Holdener. La slovacca Petra Vlhova vuole consacrarsi a livello planetario ed ha le qualità per piazzare la zampata, al pari della portabandiera francese Tessa Worley, gigantista più esperta del lotto.
Saranno da tenere d’occhio anche la neozelandese Alice Robinson e Ragnhild Mowinckel, vice Campionessa Olimpica, senza dimenticare il pettorale rosso Sara Hector. La svedese è riuscita ad archiviare ben tre vittorie nel corso della stagione, battendo a più riprese le grandi interpreti della specialità.
Insomma l’equilibrio regna sovrano, motivo per cui ci attende una gara davvero imperdibile. La prima manche prenderà il via alle 3.15, l’inversione delle trenta è programmata alle 6.45. Il vento e le condizioni meteo potrebbero divenire fattori rilevanti, in questo senso ci auguriamo che i valori in campo non siano completamente ribaltati una volta in pista.
Foto: Lapresse